6:52 pm, 18 Novembre 25 calendario

TJFest, a Milano il teatro parla ai ragazzi

Di: Redazione Metrotoday
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Cinque giorni di storie, eroi e creatività per celebrare i diritti dell’infanzia

Milano torna a mettere i più giovani al centro della scena con TJFest – Teatro Junior Festival, la rassegna teatrale gratuita dedicata ai minori che dal 19 al 23 novembre 2025 animerà lo spazio Slow Mill di via Volturno 32. L’iniziativa, organizzata in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, vuole ricordare – con spettacoli, storie e laboratori – che la cultura è un diritto e uno strumento di crescita che deve essere accessibile a tutti.

Il festival fa parte del progetto “Oltre la scuola – JUMP”, nato dall’ascolto delle esigenze delle famiglie del quartiere e sostenuto da Fondazione di Comunità Milano e Fondazione Banca del Monte di Lombardia. L’obiettivo è semplice e ambizioso: offrire ai bambini e ai loro genitori opportunità di incontro, gioco e creatività, trasformando luoghi quotidiani in spazi di comunità e scambio culturale.

Un festival nato dal territorio

Negli ultimi anni le attività promosse da Dora e Pajtimit ASD APS (DeP) hanno mostrato con forza quanto musica e teatro possano diventare strumenti di partecipazione e benessere collettivo. Le famiglie coinvolte hanno però evidenziato una carenza: eventi pensati specificamente per i più piccoli. Da qui è nata l’idea di un festival a loro dedicato, capace non solo di intrattenere, ma di stimolare immaginazione, curiosità e crescita emotiva.

TJFest punta proprio a questo: cinque giorni di spettacoli, avventure, personaggi fantastici, morale e divertimento, costruiti con un linguaggio accessibile ai più giovani ma capace di coinvolgere anche gli adulti.

Un programma ricco, tra Molière, fiabe africane, clown, maschere e… topi parlanti

La cultura come ponte tra generazioni

La rassegna propone nove spettacoli che attraversano generi, culture e stili diversi.

Si parte il 19 novembre con “L’Amore Vince”, commedia ispirata a Molière in cui il pubblico potrà perfino decidere l’esito della storia.

Il 20 novembre è la volta di “Alla ricerca di Kaidara”, viaggio iniziatico tratto da una celebre opera della tradizione Peul, ricca di insegnamenti profondi.

Il 21 novembre arriva “Bittersweet Fandango”, poetica e ironica esplorazione del fallimento umano attraverso la clownerie e il teatro di figura.

La giornata del 22 novembre sarà particolarmente densa: dal viaggio sensoriale “Sotto la tenda”, alla provocazione sociale del “Cabaret” curato dagli studenti dell’IISS Besta, fino all’incontro con Arlecchino e con l’arte del costume in “Il vestito di Arlecchino”. In serata, “Toponomastica” darà voce a topi immaginari che raccontano la città con ironia e musica.

A chiudere il festival, il 23 novembre, sarà “La Supercasalinga”, avventura buffa e ritmata che mette in scena – tra clown, superpoteri improbabili e imprevisti domestici – la necessità di rompere abitudini e riconquistare la propria autonomia.

Uno spazio che diventa comunità

Il cortile e gli ambienti di Slow Mill, luogo già attivo nella vita del quartiere, si trasformano così in un laboratorio aperto, dove bambini e famiglie possono condividere tempo di qualità, ridere, riflettere, lasciarsi stupire. Non solo: il festival apre anche la strada ad attività continuative durante tutto l’anno – laboratori di teatro, percussioni, musica – costruite per far crescere nuove passioni e nuove relazioni.

TJFest rappresenta un modello culturale inclusivo, in cui arte e socialità si intrecciano per rafforzare i legami e offrire opportunità concrete di crescita. Una risposta importante per un quartiere che ha chiesto più spazio per l’immaginazione dei bambini, e che ora trova in questa rassegna un’occasione per ritrovarsi e guardare insieme a un futuro più ricco di creatività.

18 Novembre 2025
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