1:04 am, 10 Novembre 25 calendario

Calcio Serie A: la lotta al vertice si infiamma

Di: Redazione Metrotoday
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La 11ª giornata del campionato di Serie A 2025/26 ha consegnato uno scenario ricco di spunti: la lotta al vertice si infiamma, le “big” devono tenere il passo e qualche outsider incide con personalità. Di seguito l’analisi delle partite principali e cosa significano per il prosieguo del torneo.

Inter‑Lazio: i nerazzurri tornano in vetta

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Nel match clou domenicale, la squadra di Inter si è imposta per 2‑0 contro Lazio, grazie ai gol iniziali di Lautaro Martínez (3’) e alla rete di Ange‑Yoan Bonny (62’) a suggello di una prestazione sicura. 
Il successo riporta l’Inter al vertice della classifica, in un momento in cui non può permettersi cali di tensione: la continuità potrebbe fare la differenza in una stagione che, per una volta da anni, vede la vetta non dominata da una sola squadra.

Cosa si è visto: un avvio rapido che ha tagliato le gambe alla Lazio, gestione ordinata della partita e qualche episodio fortunato (come il palo colpito dai biancocelesti) che ha impedito la rimonta. L’Inter ha mostrato solidità difensiva e precisione nelle ripartenze. Lazio, dal canto suo, sembra ancora un passo indietro rispetto alle prime quattro‑cinque: serve una scossa.

Roma‑Udinese: la Capitale torna in alto

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AS Roma ha vinto 2‑0 in casa contro Udinese grazie al penalty di Lorenzo Pellegrini e al gol di Zeki Celik al 61’. Reuters
Questa vittoria permette ai giallorossi di tornare al comando — seppur in coabitazione — e rilanciare le proprie ambizioni: la sensazione è che abbiano finalmente “rottto il ghiaccio” in termini di continuità.
Udinese invece resta nella zona “pedalare” della classifica: buona volontà ma ancora poca concretezza per puntare più in alto.

Bologna‑Napoli: la grande occasione sprecata dei partenopei

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Una delle sorprese più gustose della giornata: Bologna ha battuto Napoli 2‑0 grazie ai gol di Thijs Dallinga e Jhon Lucumí. 
Il Napoli campione in carica inciampa proprio quando la vetta sembrava a portata di mano. Un errore che pesa: la sensazione è che la squadra di casa abbia messo in mostra più freschezza e concretezza, mentre il Napoli ha perso lucidità nei momenti decisivi (Lang ha colpito anche un palo).

Analisi generale: cosa ci dice la 11ª giornata

La vetta si fa compatta: con Inter e Roma in testa e Napoli che inciampa, la lotta al titolo non appare più dominata da un singolo team.

Importanza della stabilità: le vittorie costruite bene (Inter, Roma) contro prestazioni altalenanti (Napoli) evidenziano come a questo punto della stagione la capacità di vincere “anche quando non sei al massimo” sia un vantaggio enorme.

Outsider che mordono: il Bologna, e in altre partite squadre minori con ambizioni, stanno dimostrando di poter fare “salti” e influenzare la corsa verso le zone alte.

Il mercato ha pesato ma non basta: molte squadre si sono rinforzate ma la differenza si fa ancora sul piano della mentalità e della lettura della partita — due aspetti che richiedono tempo per sedimentare.

Sguardo alla prossima giornata

Il calendario propone partite chiave che potrebbero cambiare ancora una volta gli equilibri: le big dovranno dimostrare capacità di reazione, le squadre “minori” non possono farsi sfuggire l’occasione di accumulare punti‑bonus. La dinamica del campionato finora suggerisce che ogni sconfitta può costare caro, perché le inseguitrici non sono lontane.

La Serie A 2025/26 mostra già linee chiare — maggior equilibrio, più protagonisti e un ritmo che non concede pause. Il campionato entra ora in una fase in cui ogni punto acquisito e ogni errore persino diventano decisive.

10 Novembre 2025
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