4:03 pm, 28 Dicembre 23 calendario

Superbonus: nuove disposizioni per il 2024 e verifiche più stringenti

Di: Redazione Metrotoday
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Il superbonus, il credito d’imposta per i lavori di ristrutturazione edilizia, ha subito alcune modifiche che entreranno in vigore dal 2024. Sarà riconosciuto il credito d’imposta per tutti i lavori realizzati e asseverati entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, per le opere ancora da effettuare, è stato confermato il bonus al 70%.

Una novità importante riguarda i soggetti con un Isee inferiore a 15mila euro, il cui credito sarà aumentato in base ai componenti del nucleo familiare. Per loro, si garantirà il credito del 110% anche per la quota di lavori non asseverati al 31 dicembre. Questo significa che coloro che non hanno concluso i lavori entro l’anno non saranno costretti a restituire tutti i crediti maturati fino a quel momento.

Inoltre, per compensare la riduzione dal 110% al 70% per i lavori non conclusi entro il 31 dicembre, lo Stato interverrà utilizzando il fondo povertà, con la possibilità di aumentarne la capienza durante l’esercizio finanziario. In questo modo, le fasce meno abbienti non saranno penalizzate dalla differenza.

È stata anche introdotta una maggiore verifica per evitare l’abuso del sismabonus. È esclusa la cessione del credito per interventi di demolizione e ricostruzione in zone sismiche per le quali non sia stato richiesto il titolo abilitativo alla data di entrata in vigore del decreto legge. Ci saranno verifiche più puntuali per limitare l’agevolazione solo agli edifici effettivamente danneggiati da eventi sismici.

Infine, per quanto riguarda le barriere architettoniche, sono stati limitati gli interventi sottoposti all’agevolazione, specificando a quali si fa riferimento. Sarà necessaria un’apposita asseverazione per garantire il rispetto dei requisiti e la reale realizzazione dei lavori per abbattere le barriere architettoniche.

Dal 1° gennaio 2024, sarà consentita la cessione del credito per le parti comuni dei condomini ad uso abitativo e per le persone fisiche con redditi inferiori a 15mila euro. Il limite di reddito non si applica alle persone con disabilità, garantendo così la loro totale tutela.

fonti e foto La Presse

28 Dicembre 2023 ( modificato il 29 Dicembre 2023 | 16:07 )
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