6:22 pm, 13 Giugno 25 calendario

Il fascino nascosto del Cimitero Acattolico di Roma

Di: Luigia Cornacchia
cimitero acattolico roma
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Nel cuore del rione Testaccio, dietro la suggestiva Piramide Cestia, sorge il Cimitero Acattolico di Roma, noto anche come “cimitero degli inglesi” o “degli artisti e poeti”. Questo luogo incarna un contrasto affascinante: seppur un cimitero, è un piccolo bosco di cipressi, percorsi silenziosi e tombe riccamente scolpite, dove natura e arte si intrecciano evocando una poesia senza tempo.

Una storia antica e avvolta nel mistero

Le prime sepolture nel luogo risalgono addirittura al XVII secolo, intorno al 1716, quando Papa Clemente XI autorizzò i primi acattolici – tra cui stretti seguaci della corte Stuart – a riposare oltre le mura consacrate di Roma. L’apertura ufficiale avvenne nel 1821, sotto Papa Pio VII, come risposta all’afflusso crescente di stranieri artisti, poeti e intellettuali che morivano in città. Nel 1918 ottenne il riconoscimento di Zona Monumentale d’Interesse Nazionale. È tra i luoghi più suggestivi e tra le cose da vedere a Roma particolari.

I personaggi illustri e le opere monumentali

Il Cimitero custodisce memoriali carichi di storia e creatività: fra i nomi più celebri spiccano i poeti inglesi John Keats, la cui tomba reca un epitaffio enigmatico, e Percy Bysshe Shelley, le cui ceneri furono custodite dopo la morte in mare. Antonia Gramsci, poeta e politico italiano, vi riposa con una semplice lapide, grazie alla sua discendenza ortodossa. Lo scultore statunitense William Wetmore Story è ricordato dall’intenso “Angelo del dolore” che veglia sulla sua tomba. Altri illustri defunti includono Carlo Emilio Gadda, Dario Bellezza, Luce d’Eramo, Arnoldo Foà, Emilio Lussu e Andrea Camilleri.

Conservazione e gestione contemporanea

Gestito da rappresentanze straniere residenti in Italia e dalle autorità civili, il cimitero mantiene il proprio spirito originario: tombe in terra nuda, assenza di fotografie e iscrizioni sobrie o artistiche in almeno quindici lingue. Al suo interno crescono cipressi secolari, agrifogli e prati che conferiscono al luogo un’atmosfera sospesa, dove spesso i gatti vagano tra le lapidi, contribuendo al senso di intimità e quiete

Orari di apertura

Il cimitero è aperto al pubblico gratuitamente, con i seguenti orari:

  • Da lunedì a sabato: ore 9:00–17:00 (ultimo ingresso 16:30)
  • Domenica e festivi: ore 9:00–13:00 (ultimo ingresso 12:30)

Si consiglia sempre di verificare eventuali variazioni tramite il sito ufficiale .

Come raggiungerlo

Il Cimitero Acattolico si trova in Via Caio Cestio 6, alle spalle della Piramide Cestia, nel Rione Testaccio.

  • Metro: linea B, stazione Piramide (circa 6 minuti a piedi)
  • Treno: stazione Ostiense o Porta San Paolo (circa 5–12 minuti a piedi)
  • Bus: linee 23, 30, 75, 83, 280, 719 e altre fermano nelle vicinanze (es. Marmorata/Caio Cestio, Ostiense‑Piramide)

Visitare il Cimitero Acattolico di Roma significa immergersi in uno spazio fuori dal tempo, custode di narrazioni personali e collettive, tra epitaffi eleganti, sculture commoventi e un giardino che racconta la memoria attraverso la bellezza. Un’esperienza unica per chi cerca un angolo riflessivo, lontano dal caos turistico, dove riposa una parte significativa della storia culturale europea.

13 Giugno 2025
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