8:42 am, 16 Dicembre 25 calendario

🌐 Serie A spettacolo, sorprese e leadership nerazzurra

Di: Redazione Metrotoday
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La 15ª giornata di Serie A 2025/2026 ha confermato l’intensità di un campionato che stavolta non risparmia colpi di scena. Tra pareggi emozionanti, vittorie soffiate al fotofinish e risultati che spostano gli equilibri di classifica, il turno va in archivio con numeri, protagonisti e sorprese degne di una corsa allo scudetto che mette in luce anche la solidità e i limiti di molte squadre. —

Inter a punteggio pieno: testa solitaria dopo il blitz a Marassi

📌  La giornata pomeridiana di domenica ha avuto nel lunch match di Marassi uno dei momenti più significativi: l’Inter vince 2‑1 contro il Genoa e si porta al comando solitario della classifica. I nerazzurri nonostante qualche difficoltà di gestione in alcuni frangenti hanno messo la gara sui binari giusti già nella prima mezz’ora: apertura firmata da Bisseck e raddoppio con Lautaro Martínez prima dell’intervallo. La rete di Vitinha per il Genoa nella ripresa ha riacceso le speranze della squadra di casa, ma la solidità difensiva nerazzurra ha retto fino al fischio finale, consentendo a Chivu di consolidare la leadership provvisoria del campionato.

Questo successo assume ancora più peso se si considera il contesto generale del campionato: nelle ultime giornate, modelli previsionali come l’Opta Predictor continuavano a indicare l’Inter tra le principali favorite per il titolo, pur in competizione con Napoli e Milan.

Juventus sbanca il Dall’Ara, ma trama di continuità ancora fragile

Nel posticipo delle 20:45 del tardo pomeriggio, la Juventus espugna Bologna per 1‑0 grazie a un colpo di testa di Cabal al 64′ su calcio d’angolo. Una vittoria importante per gli uomini di Spalletti, che così si riportano nelle zone nobili della classifica. La Juve ha controllato la partita senza brillantezza ma con grande attenzione tattica, rispondendo alle sollecitazioni di un Bologna che aveva perso un uomo per l’espulsione di Heggem nella ripresa.

Se da una parte il successo di misura rappresenta un segnale di carattere, dall’altra i dati recenti raccontano di una Juventus che in questo campionato ha raccolto solo due vittorie nelle ultime cinque partite, con prestazioni spesso altalenanti. La squadra bianconera, pur restando competitiva, dovrà trovare continuità per puntare a obiettivi più ambiziosi. 

San Siro spettacolare: Milan e Sassuolo non si arrendono al pareggio

🔎 Nel più classico degli incontri da “goal e spettacolo”, Milan e Sassuolo si dividono la posta con un 2‑2 scintillante allo Stadio San Siro. I rossoneri erano passati in svantaggio per mano di Koné e avevano recuperato grazie a Bartesaghi, protagonista con una doppietta personale. Sassuolo però non ha mai mollato, trovando il pari con Laurienté e sfiorando il successo nel finale con un legno clamoroso.

Per il Milan è un segnale di solidità offensiva, mentre per il Sassuolo è la conferma di essere una squadra in grado di competere ad armi pari anche su campi difficili. Il pareggio mantiene entrambe le formazioni nella parte centrale della graduatoria, con prospettive diverse ma con un morale ancora alto.

Udinese sorprende il Napoli: ko degli azzurri in Friuli

Forse la sorpresa più significativa della domenica pomeriggio arriva da Udine, dove l’Udinese batte 1‑0 il Napoli. Gli azzurri, reduci da un rendimento altalenante dopo un avvio di stagione più che positivo, non riescono a trovare la rete e incassano una sconfitta che potrebbe costare caro in vista della lotta per le posizioni di vertice.

L’Udinese, dal canto suo, sfrutta il fattore campo e una serata di grande organizzazione difensiva per imbrigliare la rosa partenopea, che ora dovrà riflettere su errori di gestione e lucidità nei momenti decisivi. Per gli uomini di casa è un risultato vitale che potrebbe dare la spinta necessaria per proseguire il campionato con maggiore fiducia.

Verona piega la Fiorentina, che resta in crisi profonda

Una delle note più amare della giornata è la sconfitta interna della Fiorentina, battuta 2‑1 dal Verona in una gara che la squadra viola avrebbe dovuto vincere per uscire dal tunnel delle difficoltà. Il Verona si impone con un gol decisivo al 48′ della ripresa, mentre il momentaneo pareggio era stato propiziato da un’autorete di Nunez.

Questa sconfitta fa scivolare la Fiorentina sempre più in basso, confermando le difficoltà descritte da molte cronache che la vedono in una crisi di risultati e punti. La squadra, pur competente in alcune fasi di gioco, fatica a trovare continuità e a trasformare occasioni in reti, elemento che sta complicando la corsa alla salvezza.

16 Dicembre 2025
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