3:16 pm, 22 Novembre 25 calendario

Ilary Blasi, senza filtri al Gala Bata: “Chanel non può rubarmi tutte le scarpe”

Di: Redazione Metrotoday
condividi
Milano / Roma — Quando Ilary Blasi sale sul palco, non è mai solo per sfilare: porta con sé una narrazione fatta di spontaneità, ironia e piccole verità domestiche. L’ultimo esempio arriva dall’evento milanese per la presentazione della collezione “Ilary Blasi × BATA”, dove la showgirl ha incantato con un look total black, ma non ha resistito a un commento divertito e sincero su… sua figlia Chanel e le sue scarpe firmate.

L’appuntamento, organizzato da BATA presso Gesto Milano, ha celebrato la nuova campagna della storica azienda di calzature con Ilary come volto e testimonial. Secondo Teleborsa, la collaborazione è nata per rendere omaggio “alle donne di oggi, consapevoli, autentiche e sempre in movimento.”

Per la serata, Ilary ha scelto un outfit deciso ma sobrio: blazer strutturato, leggings aderenti e, naturalmente, un paio di stivali chunky della sua collezione Bata. Un look che richiama la filosofia stessa del brand: unire stile e funzionalità, eleganza e comfort.

https://media-assets.vanityfair.it/photos/691c54d51993e5751d1375df/master/w_1600%2Cc_limit/ILARY%2520BLASI%2520X%2520BATA%2520.jpg

Il racconto “rubato” delle sue scarpe — e di Chanel

 Ilary ha risposto a domande sulla sue scarpe preferite, la comodità e lo stile, rivelando senza fronzoli quanto la scarpa sia per lei un elemento fondamentale dell’outfit: “La scarpa fa il look”, ha dichiarato, sottolineando che per lei non basta solo che siano belle, ma anche comode.

E proprio sul tema delle scarpe è intervenuta con una battuta tenera e sincera su sua figlia Chanel: “Sì, me le ruba!” ha confessato. Non tutto è perduto però, perché – ha spiegato – sulle décolleté il piede di Chanel è leggermente diverso, quindi alcune paia sono al sicuro.

L’“autenticità” è la parola chiave che BATA e Ilary Blasi hanno voluto intrecciare attorno a questo progetto. Lei stessa l’ha spiegato: non recita un ruolo, non indossa una maschera quando partecipa a eventi o scatta foto da influencer. “Io sono così con gli amici e così quando lavoro in tv”, ha detto, e questo sembra essere il trait d’union con il brand: semplicità, femminilità e movimento.

La sua scelta dei modelli, in particolare, rispecchia questa filosofia: lo stivale cuffed dalla collezione Day-Time è perfetto per chi vive la moda come parte della vita quotidiana, non solo come abbellimento da passerella.

Tra ironia materna e stile

Durante l’intervista, Ilary ha anche raccontato un aneddoto divertente: quando è indecisa tra due paia di scarpe, le prova contemporaneamente (una per piede), poi decide con un piccolo “sondaggio” personale (e non chiama la stylist).

E poi, ha aggiunto con sincerità: “Quando le scarpe ti fanno male… meglio andare a casa!” Un’immagine che contrasta con quella patinata del red carpet, ma che rende il suo personaggio pubblico ancora più accessibile e reale.

Non è la prima volta che Ilary parla del suo rapporto con le calzature: nella sua carriera ha sempre tenuto insieme glamour e praticità, e con BATA ha trovato un terreno ideale per esprimere la propria visione. Secondo il Corriere, il progetto con BATA è un vero e proprio “omaggio alla spontaneità” e alla donna moderna. Corriere della Sera+1

In più, la scelta di un brand con una lunga storia e una forte identità come BATA conferisce un significato più profondo: non solo moda, ma un dialogo tra tradizione e contemporaneità.

https://www.lavocedeibrand.com/wp-content/uploads/2025/11/scarpe-donna-2025-bata-ilary-blasi-campagna-x-mas-night-out-collection-3.jpg

Il racconto di una personalità

L’evento non era solo un lancio di collezione, ma un momento che riflette la personalità di Ilary: elegante ma senza fronzoli, ironica ma non frivola, madre ma anche icona di stile. La battuta sulle scarpe “rubate” da Chanel non è solo un divertissement, ma un modo per far emergere il suo lato più umano.

In un mondo del fashion sempre più “perfetto”, Ilary porta una ventata di autenticità. Il suo rapporto con BATA non è semplicemente commerciale: è una fusione tra chi ha costruito una carriera mediatico‑fashion e un brand di scarpe che ha voglia di raccontare le donne reali, quelle che camminano, che lavorano, che ridono (e a volte borbottano se le scarpe fanno male).

Il progetto “Ilary Blasi × BATA” è emblematico di una tendenza più ampia: quella in cui le celebrità non sono solo volti di campagna, ma narratrici di stili di vita autentici. Non è moda per la moda, ma moda che racconta: la scelta delle scarpe, la comodità, il legame con la quotidianità diventano parte della narrazione personale e professionale della Blasi.

Inoltre, il fatto che Ilary non rinunci all’ironia – anche su argomenti “leggeri” come le scarpe rubate da Chanel – mostra come il suo celebrity-brand non sia costruito su un’immagine untouchable, ma su una figura familiare, connessa, reale.

Un piccolo “rubare” che dice tanto

Alla fine, la frase di Ilary — “Chanel non può rubarmi tutte le scarpe” — non è soltanto un momento divertente: è un gesto simbolico. Racconta di una madre che ama la moda ma non la vive come una barriera. Dice di una donna che ha costruito la sua carriera su una miscela di visibilità, talento e sincerità. E soprattutto, celebra un rapporto speciale con le sue scarpe, che non sono semplici accessori, ma compagne di percorso, testimoni di giorni frenetici, serate eleganti, risate e compromessi familiari.

22 Novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA