Per Caso TV: un nuovo canale, uno stile di vita
Dal 3 novembre 2025 è ufficialmente “on air” Per Caso TV, la piattaforma cross-mediale che sposa un nuovo modo di raccontare il viaggio, la scoperta e l’esperienza slow. Una tv digitale FAST & VOD, declinata in fasce orarie adatte agli spettatori smart, disponibili su Rakuten TV, Plex, Samsung TV (canale 4003), Xiaomi, TCL, Whale TV+, Titan OS e altre piattaforme; fruibile da smartphone, PC, tablet o direttamente da smart TV.
La novità è rilevante per più motivi: non solo l’apertura di un nuovo canale tematico sul turismo e la mobilità lenta, ma anche l’estensione della marca già nota attraverso Italia Slow Tour e la rete di “Ambassador” impegnati nei percorsi alternativi. Il palinsesto segna una svolta nella comunicazione turistica made in Italy, mischiando documentario, itinerari, product placement e branded content in un unico contenitore.
Un palinsesto pensato, strutturato, ambizioso
Le trasmissioni prodotte includono le puntate realizzate per Italia Slow Tour Ambassador: fasce diurne che emergono come tra le più performanti in termini di audience (dato interno). Il canale offre inoltre il “Tg del Turismo”, un notiziario settimanale prodotto in house (rubrica dedicata agli amici Pet, spazio alle strutture ricettive, alle aziende e alle realtà del territorio) dove sono previste opportunità di intervento di 90 secondi per brand e realtà commerciali.
Sul fronte commerciale, il modello contempla: billboard di apertura/chiusura puntata, branded content, product placement e rubriche costruite ad hoc. Si apre dunque una finestra importante per operatori turistici, ricettivi, aziende del settore hospitality e mobility che vogliono farsi raccontare in un linguaggio visuale, moderno, digitale.
Le radici e la reputazione: fare “slow” è un marchio
Il format nasce dall’eredità concettuale di Italia Slow Tour e del duo Syusy Blady & Patrizio Roversi, protagonisti storici (tra gli altri) del programma “Turisti per Caso”, che da decenni accompagnano il pubblico in viaggi di scoperta fuori dal comune. Il nuovo canale amplifica l’idea che “slow non è solo un tipo di viaggio, ma un vero e proprio stile di vita”.

All’interno di Italia Slow Tour è già attiva la branca Ambassador, che seleziona viaggiatori e creatori di contenuto per raccontare luoghi secondari, territori poco battuti, esperienze autentiche. Ora questi contenuti trovano spazio su Per Caso TV, ampliando la portata e rendendo visibile ciò che fino a ieri era di nicchia.
Una finestra sul business e sulla comunicazione turistica
L’annuncio dell’apertura comporta qualche riflessione utile per operatori e brand. Al di là dell’aspetto tecnico-piattaforma, il messaggio chiave è che il viaggio va raccontato, ma va anche sponsorizzato in modo coerente con i nuovi linguaggi digitali: visivi, snackable, multidevice.
Il fatto che la piattaforma offra spazi dedicati (rubriche, brand content, product placement) significa che il turismo si cerca non più solo con campagne tradizionali, ma con storytelling verticali che si inseriscono all’interno dei contenuti. Per esempio una struttura ricettiva può comparire in una fascia slow tour Ambassador e raccontare non solo “dove dormire” ma “come vivere” la destinazione.
In questo senso, Per Caso TV funge da ponte tra produzione editoriale, audience interessata e brand che cercano una visibilità differente, meno intrusiva e più narrativa.
Produzione, contenuti, piattaforme
La piattaforma non nasce da zero: alla produzione c’è la Per Caso S.r.l., già attiva nel settore della comunicazione e del travel content. Il palinsesto iniziale prevede circa 50 ore settimanali, con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del 2025 ulteriori 100 ore free.
Le modalità di fruizione sono duplice: live (smart TV, canali FAST) e on demand (YouTube, piattaforme OTT). Ciò implica che la visione non è fissata a una sola fascia oraria: lo spettatore può scegliere quando e come guardare, rendendo il progetto ideale per target urbani, mobile-first, che consumano contenuto in tempi e modi flessibili.
Per il pubblico, l’arrivo di Per Caso TV significa avere una finestra tematica sul viaggio, non più solo in eventi o documentari occasionali, ma con frequenza e varietà. Gli slow tour, i viaggi alternativi, le storie di territori poco battuti diventano protagonisti e non prodotti derivati.
Dal punto di vista del mercato, l’impatto è concreto. Il settore travel / experience è in forte evoluzione: il pubblico cerca autenticità, storie locali, esperienze “insider”. Le destinazioni che vogliono emergere devono avere visibilità e racconto, non solo presenza sui canali tradizionali. Per Caso TV si pone come canale e vetrina per questo nuovo paradigma.
Un elemento interessante è l’indicazione che le fasce diurne, quelle delle “Slow Tour Ambassador”, sono tra le trasmissioni con miglior audience. Questo suggerisce che il pubblico preferisce consumare contenuto tra turista e spettatore in momenti “leggeri”, probabilmente in orari pomeridiani o serali, magari mentre si rilassa o si prepara alla programmazione del weekend.
La figura dell’Ambassador diventa centrale: non più solo conduttore, ma viaggiatore-raccontatore che interpreta il territorio. Le storie personali, le micro-avventure e gli incontri con i locali emergono come elementi che attraggono l’attenzione. Il brand “slow tour ambassador” significa che la destinazione non è solo scenografia, ma protagonista condivisa.
Per un’azienda che opera in questo segmento (ricettività, tour operator, enogastronomia, mobilità slow) comparire in queste fasce significa essere percepita come autentica, racconto e non interruzione pubblicitaria.

Per le strutture ricettive o per le aziende turistiche in cerca di visibilità differente, la formula proposta può risultare molto interessante: una narrazione nella programmazione, non solo una comparsata.
Il format richiama alcune componenti della televisione classica di viaggio (puntate documentario, reportage, serie) ma lo trasforma: le piattaforme digitali e le smart TV rendono il contenuto fruibile ovunque, in qualsiasi momento. La fruizione diventa “any device”, e il brand di viaggio si lega a comunità digitali e creator.
Non è la prima volta che Syusy Blady e Patrizio Roversi sono protagonisti di trasmissioni di viaggio: l’esperienza maturata negli anni costituisce l’asset culturale della nuova offerta. Tuttavia, il passaggio da “programma TV tradizionale” a “canale digitale tematico” è significativo: cambia la scala, cambia la modalità di distribuzione, cambia l’aspettativa dello spettatore.

Entro la fine del 2025 la piattaforma intende ampliare il palinsesto di almeno 100 ore free in più rispetto alle 50 settimanali iniziali. Le rubriche “Slow Tour Ambassador” e “Tg del Turismo” sono destinate a svilupparsi e ad attrarre sempre più brand e operatori. Possono emergere spin-off, rubriche verticali (enogastronomia, mobilità elettrica, vacanze pet).
Parallelamente, per i territori si apre una possibilità concreta: essere raccontati non solo come destinazione, ma come esperienza, attraverso un canale dedicato. Per le aziende del turismo, l’opportunità è di diventare protagoniste anziché semplici inserzioniste.
Infine, l’evoluzione strategica suggerisce che il turismo e l’audiovisivo convergono: la narrazione diventa veicolo di promozione e di branding, e la piattaforma digitale è il medium.

La messa in onda di Per Caso TV rappresenta più di un semplice lancio: è la dichiarazione di un nuovo paradigma nel racconto del viaggio e dell’esperienza turistica. Un canale che parla di lentezza, scoperta, autenticità, ma che è anche pronto all’uso commerciale e di branding per imprese e operatori del settore.
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