Errani e Vavassori, il bis che rilancia il doppio

In una notte che incarna passione e riscatto, Sara Errani e Andrea Vavassori hanno compiuto l’impresa: per il secondo anno consecutivo, battono Iga Swiatek e Casper Ruud in finale (6-3, 5-7, 10-6) e conquistano il titolo di doppio misto agli US Open. Un trionfo che racconta molto più di un semplice successo sportivo – è il manifesto della rinascita di una disciplina spesso sottovalutata, ma rinata sotto i riflettori dell’Arthur Ashe Stadium.
Sono bastati due giorni, quattro match, un solo set perso e una finale da brividi per confermare la loro leadership nel doppio misto. Dopo aver scritto la storia nel 2024, Errani e Vavassori si affermano nuovamente, sconfiggendo la coppia da sogno Swiatek-Ruud davanti al pubblico entusiasta di Flushing Meadows
Questa vittoria incrementa il palmares di entrambi: per il duo è il terzo titolo Slam nel doppio misto, il quarto complessivo, arricchito da un montepremi da un milione di dollari
Rischio, polemiche e brillantezza
Il 2025 ha segnato una svolta: il doppio misto è stato anticipato all’interno della “Fan Week”, durante le qualificazioni, in un torneo di due giorni, con 16 squadre – otto qualificate tramite ranking di singolare e otto wild card – e set brevi con super tiebreak al posto del terzo set. La novità ha suscitato reazioni contrastanti: molti specialisti del doppio erano scettici, temendo una sterile “esibizione”, ma la risposta di Errani e Vavassori ha dimostrato il contrario.
Un atto di forza contro le stelle del singolare
La sfida finale ha avuto un sapore epico: da un lato due specialisti, dall’altra due colossi del singolare – Swiatek con sei Slam e Ruud con tre finali major. Eppure Errani e Vavassori hanno mostrato un’intesa perfetta, soprattutto a rete, sfruttando ogni occasione e pochi errori degli avversari.
Nel finale, il tiebreak decisivo ha visto gli italiani partire fortissimo, poi resistere alla rimonta di Swiatek e Ruud per chiudere il match con autorità
Le voci dal campo
“These two years we have done something amazing.” – Andrea Vavassori
“It is a pleasure to be by your side… unforgettable moments.” – Sara Errani
La coppia non ha mai nascosto l’importanza del loro successo come simbolo per tutti i duplici tradizionali esclusi dal nuovo schema di invito. Vavassori ha sottolineato come questa vittoria sia anche per loro; Errani l’ha definito un trionfo collettivo. Anche altri protagonisti come Jack Draper e Jessica Pegula hanno ribadito che, lontano dal pensare a un’esibizione, il doppio è tornato ad avere serietà e intensità.
Un segnale per il futuro del doppio
Il successo di Errani e Vavassori rappresenta una spinta nuova per il doppio, disciplina troppo spesso relegata nelle retrovie dello spettacolo tennistico. Questo nuovo format, se ben gestito, potrebbe offrire nuova luce a una specialità fatta di tattica, compattezza e strategia di squadra
Il pienone di pubblico, l’intensità dei match e l’affezione verso i doppisti suggeriscono che questa formula può funzionare: gli appassionati lo hanno dimostrato, e i protagonisti pure.
Sara Errani e Andrea Vavassori non hanno solo difeso il titolo: hanno difeso un’idea. Quella di un doppio misto capace di brillare, emozionare e riaccendere un’attenzione che sembrava spenta. E lo hanno fatto con la classe di chi sa che dietro a ogni colpo c’è sempre il valore dell’umiltà, del sacrificio e della complicità. Il doppio misto, grazie a loro, è tornato protagonista.
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