Mattia Debertolis in gravi condizioni per il caldo torrido a 43 gradi in gara

Ore di forte preoccupazione per il mondo dello sport italiano e per gli appassionati di orienteering. Mattia Debertolis, atleta trentino di 29 anni, ha accusato un improvviso malore durante la gara inaugurale dei World Games a Chengdu, in Cina, sabato 9 agosto. Le temperature torride, che hanno raggiunto i 43 gradi, hanno contribuito a questa situazione critica. Mentre affrontava il percorso di corsa orientamento, Debertolis si è accasciato a terra, attirando l’attenzione dei soccorsi che sono intervenuti prontamente per fornirgli assistenza e trasferirlo d’urgenza in ospedale.

Il trasferimento non è stato facile, poiché i soccorsi hanno dovuto affrontare difficoltà logistiche per raggiungere il luogo in cui si trovava l’atleta. Attualmente, sono in corso accertamenti per verificare se possa aver subito un impatto alla testa durante la caduta.

La situazione clinica di Debertolis resta molto seria, con i medici che hanno dichiarato che è in prognosi riservata. Il personale sanitario sta collaborando con altri centri ospedalieri cinesi di eccellenza per valutare le migliori opzioni terapeutiche e pianificare i prossimi passi da intraprendere. Nel frattempo, la famiglia di Mattia, composta da sua madre e suo fratello, è arrivata a Chengdu per stargli vicino, accompagnata da Gabriele Viale, presidente del Pwt Italia, che funge anche da rappresentante della Federazione Italiana Sport Orientamento (Fiso).

Grazie all’intervento tempestivo delle istituzioni italiane, compreso il Ministro per lo Sport Andrea Abodi e la collaborazione dell’Ambasciata e del Consolato italiano in Cina, la famiglia ha potuto garantire un’assistenza medica di alta qualità per Mattia. La Fiso ha espresso un sincero ringraziamento a tutti coloro che si stanno adoperando per il benessere dell’atleta, sottolineando la solidarietà della comunità sportiva. In queste ore, l’affetto di compagni di squadra, avversari e tifosi sta riempiendo i canali social della federazione e del Pwt Italia, uniti nella speranza che Mattia possa vincere la gara più importante: quella per la vita.