2:45 pm, 1 Luglio 25 calendario

Trump inaugura ‘Alcatraz degli Alligatori’ il centro di detenzione per migranti nelle Everglades

Di: Redazione Metrotoday
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Il presidente americano Donald Trump ha inaugurato un nuovo centro di detenzione per migranti irregolari nella regione paludosa delle Everglades, in Florida. Questa struttura, soprannominata ‘Alligator Alcatraz’, è stata fortemente voluta dai leader repubblicani locali e si distingue per la sua posizione remota e inaccessibile. La sua apertura ha sollevato forti critiche da parte di democratici, leader nativi americani e gruppi ambientalisti per motivi umanitari ed ecologici.

Il progetto è stato concepito dal procuratore generale dello stato, James Uthmeier, e sostenuto dal governatore Ron DeSantis, presentato come parte della linea dura di Trump sull’immigrazione. La segretaria alla Sicurezza Interna, Kristi Noem, approverà il piano e prevede di coprire parte dei costi attraverso fondi federali. “Stiamo lavorando a tutta velocità per espandere strutture e posti letto per attuare deportazioni di massa,” ha dichiarato Noem.

Caratteristiche dell’Alcatraz degli Alligatori

Costruito in soli sette giorni tramite i poteri d’emergenza del governatore, il centro può ospitare fino a 3.000 migranti in una tendopoli che si estende su una pista d’atterraggio dismessa. Situato nel cuore delle Everglades, il sito è circondato da serpenti e alligatori ed è frequentemente soggetto a uragani. I repubblicani sostengono che queste condizioni estreme rappresentino una strategia di deterrenza, sperando che i migranti decidano di tornare a casa da soli. “Non possono restare bloccati da un uragano se si auto-deportano,” ha scritto su X il leader del partito repubblicano statale, Bill Helmich.

Le proteste da parte dei democratici si concentrano sulle condizioni disumane cui sarebbero sottoposti i migranti: rinchiusi in tende nel bel mezzo di una palude, sotto il sole torrido della Florida e in un’area soggetta a uragani. “Stanno chiudendo delle persone in una palude con un caldo estremo e senza un piano chiaro per garantire condizioni umane,” ha denunciato il senatore democratico della Florida, Shevrin Jones.

Anche le organizzazioni ambientaliste si sono espresse in merito: secondo Friends of the Everglades, il sito sorge per oltre il 96% su zone umide, circondato dal Big Cypress National Preserve, habitat della pantera della Florida e di altre specie protette. “È un piano crudele che minaccia un ecosistema per il quale contribuenti statali e federali hanno speso miliardi per proteggere,” ha dichiarato la direttrice Eve Samples.

1 Luglio 2025
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