Il formaggio come attrattore turistico nel turismo esperienziale

Il formaggio sta emergendo non solo come un’eccellenza gastronomica, ma anche come un potente attrattore turistico. L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio (ONAF) ha colto questa opportunità e nel 2020 ha istituito l’Albo delle Città del Formaggio, che attualmente conta 43 realtà, con tre nuove nomine in arrivo nel mese di maggio.

Un recente rapporto sul Turismo caseario del 2024, insieme al Rapporto sul Turismo enogastronomico 2023 curato dalla professoressa Roberta Garibaldi, ha confermato l’importanza turistica del formaggio. I dati mostrano che oltre il 58% dei turisti, sia italiani che stranieri, cerca esperienze autentiche legate alla produzione e degustazione di prodotti tipici, in particolare formaggi. Inoltre, il 32,7% dei turisti italiani ha partecipato ad almeno un’esperienza a tema formaggio negli ultimi tre anni, con un incremento significativo del 7,3% rispetto al 2021.

Le visite ai caseifici, le strade del formaggio, le degustazioni guidate e i festival dedicati rappresentano un segmento in costante crescita nel panorama del turismo esperienziale.

In questo contesto, l’ONAF continua a investire nella valorizzazione dei territori e annuncia con entusiasmo le tre nuove Città del Formaggio che verranno ufficialmente proclamate a maggio:

Povegliano (TV), mercoledì 8 maggio

Casina (RE), venerdì 17 maggio

Massa Lubrense (NA), sabato 25 maggio

Nel 2025, saranno quindi 43 i Comuni italiani riconosciuti come “Città del Formaggio”, unendosi in una rete che unisce territori differenti per cultura e geografia, ma accomunati da una forte identità legata alla produzione di formaggi di qualità.

Povegliano, situato nel cuore del Trevigiano, celebra la sua tradizione attraverso formaggi emblematici come la Casatella Trevigiana DOP, il Morlacco e il Bastardo del Grappa. Casina, che si trova sulle colline reggiane, è una delle culle del Parmigiano Reggiano DOP, un’eccellenza italiana riconosciuta a livello globale. Massa Lubrense, perla della Penisola Sorrentina, è legata alla tradizione della mozzarella e alla lavorazione del latte bufalino e vaccino, in un contesto di paesaggio e biodiversità unica.

 Pier Carlo Adami, Presidente ONAF:

«Il progetto delle Città del Formaggio è stato concepito per valorizzare la cultura casearia italiana, mettendo in evidenza i suoi legami con la storia, l’identità e il turismo. Ogni anno, le 44 Delegazioni ONAF sparse in tutta Italia propongono nuove Città. Ogni nuova investitura rappresenta un passo avanti nella creazione di una rete che unisce qualità, tradizione e capacità di attrarre visitatori attraverso l’autenticità dei territori», ha dichiarato Pier Carlo Adami, presidente nazionale ONAF.