Un papabile veronese al giorno …. Pietro Parolin

Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, è originario di Schiavon ma ha legami e amicizie nel Veronese. La sua famiglia è attualmente preoccupata per il suo congiunto, considerato uno dei possibili successori di Papa Francesco. Parolin, spesso citato come potenziale papabile in vista del Conclave, è uno dei 135 cardinali partecipanti, insieme ad altri due cardinali veronesi.
La sorella di Parolin, Maria Rosa, risiede a Lugagnano dal 1992, insieme al marito Enzo Masoero, un funzionario dell’Ufficio scolastico provinciale. Parolin, conosciuto come “don Piero”, è descritto come una persona semplice, umile e riservata. La madre lo ricordava come un ragazzo vivace, con un’infanzia segnata dalla morte del padre quando aveva dieci anni.
La carriera di Parolin ha visto un’iniziale esperienza come cappellano a Schio, seguita da studi in diritto ecclesiastico a Roma e successivamente da incarichi diplomatici in Nigeria e Messico. Ha collaborato con la Segreteria di Stato a Roma e ha poi ricoperto il ruolo di arcivescovo e nunzio apostolico a Caracas.
La comunità di Lugagnano, dove risiede la sorella di Parolin, lo descrive come una persona del popolo, non interessata al potere, che ama confrontarsi con la gente e ha mantenuto un atteggiamento di umiltà. Parolin ha mantenuto stretti legami con la sua famiglia nonostante il ruolo di rilievo che ricopre nella Chiesa cattolica.
Sebbene Parolin sia considerato tra i papabili, la famiglia e gli amici mantengono la riservatezza in un momento di lutto per la morte di Papa Francesco. La sua presenza al Conclave è certa, un momento cruciale in cui si prendono decisioni importanti per la Chiesa e per l’umanità.
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