NBA: trade, leadership e sorprese nella stagione attuale

Gli ultimi movimenti nel panorama NBA e non solo, con piccole trade che potrebbero aver un impatto significativo sulle sorti delle prossime stagioni.

La trade più eclatante arriva da Los Angeles, con i Lakers che hanno ceduto Anthony Davis, Max Christie e una scelta del 2029 per acquisire Luka Doncic, Maxi Kleber e Markieff Morris. Attualmente privi di un difensore di alto livello, i Lakers avevano inoltre cercato di rafforzare la loro difesa con l’acquisto di Mark Williams dai Charlotte Hornets in cambio di Dalton Knecht e Cam Reddish, ma l’operazione non è andata a buon fine a causa di problemi fisici del centro.

Restando in California, i Golden State Warriors hanno concluso uno scambio a quattro squadre che ha coinvolto Andrew Wiggins, Kyle Anderson e la prima scelta del draft del 2025 ceduti ai Toronto Raptors, PJ Tucker e la prima scelta del Draft 2025 ai Miami Heat, una seconda scelta del 2032 agli Utah Jazz, insieme a Josh Richardson, Lindy Waters, una seconda scelta e Dennis Schroeder ai Detroit Pistons.

Sul campo, attualmente la NBA vede una leadership netta in entrambe le conference, con i Cleveland Cavaliers in testa nella Eastern Conference con un record di 42-10, seguiti dai Celtics (campioni in carica) con 37-16 e i New York Knicks con 34-18. Nella Western Conference, i Oklahoma City Thunder dominano con un record di 42-9, seguiti dai Memphis Grizzlies con 35-17, i Denver Nuggets con 34-19, gli Houston Rockets con 33-20 e i Los Angeles Lakers al quinto posto con 31-19. Da evidenziare la prestazione straordinaria di Austin Reaves dei Lakers, che ha brillato in assenza di LeBron James e Anthony Davis.

Inoltre, i Detroit Pistons si distinguono nella Eastern Conference con un record positivo di 27-26, un notevole miglioramento rispetto alla scorsa stagione in cui avevano concluso con un deludente 14-68, classificandosi penultimi dietro solo ai Washington Wizards.