Salvini a Pontida: unione sovranista contro l’estremismo islamico”

Matteo Salvini ha annunciato l’intenzione di lanciare una grande alleanza per affrontare il problema del terrorismo, del fanatismo e dell’estremismo islamico, affermando che queste minacce erano presenti 500 anni fa e purtroppo sono ancora attuali. Il raduno della Lega a Pontida sarà il luogo in cui verrà resa nota questa iniziativa, con la presenza, tra gli altri, del premier ungherese Viktor Orban, del politico olandese Geert Wilders e di André Ventura del movimento portoghese di estrema destra Chega.
I sostenitori della Lega stanno affluendo al raduno nel piccolo paese delle valli bergamasche, con il momento clou previsto per domani quando, oltre a Matteo Salvini, interverranno anche i leader di altri partiti sovranisti europei. Tra di essi ci saranno rappresentanti del partito ungherese Fidesz di Viktor Orban, dell’olandese Geert Wilders e di André Ventura di Chega. Inoltre, sono attesi rappresentanti del partito Fpo, recentemente vincitore delle elezioni in Austria, e una delegazione del partito spagnolo Vox.
Il raduno dei “Patrioti a Pontida” si svolgesul “sacro suolo” della Lega, dove lo scorso anno è stata protagonista Marine Le Pen. Matteo Salvini ha sottolineato l’importanza di una “Lega Santa internazionale” che veda la partecipazione di figure come Orban, Le Pen, gli spagnoli, gli austriaci, Vannacci e molte altre persone rispettabili. Durante la manifestazione dei giovani presenti, Salvini ha richiamato alla coerenza dopo i cori contro Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia, intonati dai partecipanti al corteo.
“Non possiamo permetterci errori, non stiamo giocando. Dobbiamo mantenere il rispetto per tutti i militanti. Io sto consapevolmente rischiando sei anni di carcere, perché ho seguito le mie convinzioni, perché difendere le proprie idee può comportare anche la vita in pericolo. I nostri avversari non sono in maggioranza, sono fuori. Le polemiche interne non ci giovano. Tajani è un amico e un alleato, così come Giorgia Meloni”, ha affermato Salvini.
Il mantra del governo rimane il 2027, come ribadisce il segretario leghista. In merito alle dichiarazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sui “sacrifici” nella manovra economica, Salvini ha chiarito: “Giorgetti si riferisce a coloro con patrimoni miliardari, non a chi ha mille euro sul conto corrente”. L’autonomia rimane uno dei temi centrali, con i veneti che mostrano orgogliosamente le bandiere con il Leone di San Marco e i vessilli con il Sole delle Alpi. Sul “sacro suolo” di Pontida domina la scritta “Padroni a casa nostra”. “Se oggi celebriamo l’autonomia dopo trent’anni, è perché non abbiamo mai smesso di lottare”.
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