Inchiesta aperta sulle offese social a Imane Khelif

Parigi 2024: inchiesta aperta sulle offese social a Imane Khelif, medaglia d’oro olimpica La procura di Parigi ha avviato un’indagine sulle molestie online subite dalla pugile algerina Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Le polemiche che l’hanno circondata sono iniziate prima del suo incontro con Angela Carini e si sono intensificate dopo il ritiro dell’atleta italiana. Secondo quanto riportato da L’Equipe, l’indagine si concentra su “molestie informatiche per motivi di genere, insulto pubblico per motivi di genere, provocazione pubblica alla discriminazione e insulto pubblico per motivi di origine”. È stata la stessa Khelif a dare il via all’inchiesta presentando una denuncia per cyberbullismo lo scorso sabato.
Tra coloro che hanno diffuso informazioni errate sulla giovane atleta di 25 anni ci sono personaggi pubblici come Donald Trump, Elon Musk e J.K. Rowling, insieme a diversi politici italiani. La denuncia, presentata dall’avvocato di Khelif, Nabil Boudi, è stata indirizzata contro le piattaforme social anziché contro singoli autori. Questa formulazione, comune nella legge francese, lascia agli investigatori il compito di individuare eventuali responsabili. L’ufficio del procuratore di Parigi non ha ancora indicato sospettati specifici. La notizia è giunta due giorni dopo il ritorno della pugile in Algeria, dove è attesa per incontri istituzionali con il presidente Abdelmadjid Tebboune e per essere accolta dalla sua famiglia nella sua città natale, Ain Mesbah.
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