Assessore comunale di Venezia arrestato per corruzione: coinvolte 18 persone nell’indagine

L’assessore alla Mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato per corruzione nell’ambito di un’indagine sul presunto ricorso a tangenti per ottenere appalti pubblici. La Guardia di Finanza del comando provinciale lagunare ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare coinvolgendo complessivamente 18 persone, accusate di vari reati tra cui corruzione e illeciti amministrativi. Oltre a Boraso, è stato arrestato anche l’imprenditore Fabrizio Ormenese. Tra gli indagati figurano il direttore generale dell’Actv, Giovanni Seno, e il responsabile degli appalti del Comune, Fabio Cacco, insieme a altri nomi come Matteo Volpato, Fabrizio Salis, Alessandra Bolognin, Daniele Brichese e Francesco Gislon. Il giudice per le indagini preliminari di Venezia ha emesso anche un’interdittiva di sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio o servizio per 12 mesi nei confronti di Gaetano Castellano, Stefano Comelato, Helio Constantini, Francesco Piccolo, Sergio Pizzolato e Stefano Pizzolato.
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