Marcello Dell’Utri: sequestrati beni per 10,8 milioni per violazione normativa antimafia

Un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore totale di 10,8 milioni di euro è stato emesso dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Firenze, Antonella Zatini, e eseguito dalla Direzione investigativa antimafia della città toscana nei confronti di Marcello Dell’Utri. L’ex senatore è stato accusato di aver violato la normativa antimafia, non avendo comunicato variazioni patrimoniali per un totale di 42 milioni di euro.

L’accusa della Dda fiorentina

Secondo quanto spiegato dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, Dell’Utri avrebbe omesso di comunicare le variazioni patrimoniali richieste dalla legge, nonostante fosse già stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza della Corte di Cassazione del 9 maggio 2014, depositata l’10 luglio 2014, lo aveva riconosciuto colpevole di questo reato. Le omissioni nell’aggiornamento delle informazioni patrimoniali avrebbero riguardato un importo complessivo di 42.679.200 euro.

Fonti e foto LaPresse