Detenuta trova la morte per inalazione di gas da bomboletta
Una detenuta di 55 anni di origini slovacche è stata trovata senza vita nella sua cella nel carcere della Dozza a Bologna, mentre era in corso una visita del Cardinale Matteo Maria Zuppi. Secondo quanto dichiarato da Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, la donna avrebbe inalato gas da una bomboletta da campeggio utilizzata per la preparazione di cibi e bevande.
La tragedia e le polemiche
Nonostante l’intervento della Polizia penitenziaria e dei sanitari, non è stato possibile salvare la detenuta. Non è chiaro se si sia trattato di un suicidio o se la donna intendesse assumere il gas per effetti allucinogeni. Questo episodio si aggiunge ai 28 suicidi avvenuti nelle carceri dall’inizio dell’anno, evidenziando una situazione critica.
La nota della UILPA ha sollevato anche la questione del libero utilizzo delle bombolette da campeggio all’interno delle carceri, sottolineando il contesto difficile e problematico delle strutture penitenziarie. Sono state avanzate richieste affinché il Premier Meloni e il ministro Nordio intervengano per porre fine a questa serie di tragedie.
Fonti e foto LaPresse
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