Scontri e tensione durante il presidio pro Palestina davanti alla sede Rai di Napoli

Questa mattina si sono verificati momenti di tensione davanti alla sede Rai di Napoli in viale Marconi, dove un gruppo di attivisti ha organizzato un presidio di protesta contro le posizioni espresse dall’azienda riguardo alle dichiarazioni del cantante Ghali sul conflitto israelo-palestinese durante il Festival di Sanremo. Durante il tentativo di avvicinarsi ai cancelli per esporre uno striscione, i manifestanti sono stati respinti dalle forze dell’ordine presenti sul posto, e almeno due di loro hanno riportato ferite a causa dei colpi di manganello.
La tensione è salita alle stelle quando la Rai ha preso una posizione pubblica riguardo alle dichiarazioni di Ghali, suscitando un acceso dibattito nel contesto del conflitto israelo-palestinese. Questo ha spinto un gruppo di attivisti a organizzare un presidio di protesta davanti alla sede Rai di Napoli, al fine di manifestare il loro dissenso e la loro solidarietà al popolo palestinese.
Tuttavia, la situazione è degenerata quando alcuni manifestanti hanno tentato di avvicinarsi ai cancelli della sede Rai per esporre uno striscione. Le forze dell’ordine presenti sul posto hanno reagito respingendo i manifestanti, utilizzando anche il manganello per disperdere la folla. Purtroppo, almeno due manifestanti hanno riportato ferite a causa dei colpi subiti.
Questi scontri sono la testimonianza di un clima di tensione che si è creato intorno alle posizioni espresse dalla Rai sulle dichiarazioni di Ghali. La libertà di espressione è un diritto fondamentale, ma è anche importante garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante le proteste.
Fonti e foto LaPresse
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