Sinner segna la storia: batte Djokovic e vola in finale

Nell’epopea tennistica dell’Open d’Australia, Jannik Sinner ha inciso il suo nome nell’annale delle leggende. Con una prestazione magistrale, l’eroe altoatesino ha sconfitto il colosso Novak Djokovic nella prima semifinale maschile a Melbourne, guadagnandosi il diritto di disputare la sua prima finale in uno slam. Con un punteggio di 6-1, 6-2, 6-7, 6-3, Sinner attende ora l’avversario che emergerà dal confronto tra Medvedev e Zverev.
Sinner, riflettendo sulla sua ascesa, ha condiviso: “È stata una battaglia titanica. L’anticipazione di questa partita era palpabile, affrontare un avversario di tale calibro è sempre un privilegio. La mia precedente sconfitta contro di lui a Wimbledon è stata una lezione preziosa. Ogni passo è parte di un viaggio evolutivo”, ha rivelato nell’intervista post-partita. “Nel terzo set, nonostante un match point sfumato, ho mantenuto la concentrazione, preparandomi per il set seguente. L’atmosfera era elettrizzante. Il nostro stile di gioco è simile, ho cercato di prendere l’iniziativa sul suo servizio, talvolta anticipando le sue mosse”, ha aggiunto con un sorriso il numero 4 del mondo. Riguardo alla finale, ha esclamato: “Entrerò in campo con un sorriso e darò tutto me stesso. È la mia prima finale, vediamo come si svilupperà. Un saluto non solo alla mia famiglia, ma a tutti coloro che mi sono vicini e ai miei tifosi italiani. Con Bolelli e Vavassori in finale nel doppio, è emozionante vedere altri italiani competere. Questo calore, che proviene non solo da casa ma anche da qui, è inestimabile”.
Sull’approccio alle finali, Sinner ha riflettuto: “Le finali sono un’esperienza a sé, sono euforico all’idea di competere in una. È un onore lottare per uno dei titoli più prestigiosi dello sport. Il mio obiettivo è mantenere la calma e godermi ogni momento”.
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