SpaceX accusata di licenziamenti illegali di 8 dipendenti

SpaceX, l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk, è stata accusata dall’Agenzia del lavoro degli Stati Uniti di aver licenziato illegalmente otto dei suoi dipendenti. Questa accusa segue la condivisione, da parte dei dipendenti, di una lettera aperta nel 2022 in cui criticavano il comportamento e le dichiarazioni pubbliche di Musk, oltre a esprimere preoccupazioni riguardo alla cultura aziendale.

Secondo quanto riportato dall’Agenzia, i licenziamenti sono stati effettuati in risposta diretta alla lettera, che denunciava una presunta “cultura di sessismo, molestie e discriminazione” all’interno dell’azienda. Inoltre, i dipendenti nella lettera esprimevano imbarazzo e preoccupazione per il comportamento pubblico di Musk, ritenuto denigratorio.

L’Agenzia del lavoro ha inoltre sostenuto che SpaceX abbia interrogato numerosi altri dipendenti riguardo alla lettera e abbia limitato la sua distribuzione, creando un’atmosfera di sorveglianza e intimidazione tra il personale. La denuncia include l’affermazione che SpaceX avrebbe comunicato agli altri dipendenti i motivi dei licenziamenti, rafforzando così un clima di paura e controllo.

Questo caso solleva questioni importanti riguardo alla libertà di espressione dei dipendenti e alle pratiche di gestione delle risorse umane all’interno delle grandi aziende, in particolare in quelle guidate da figure pubbliche influenti come Elon Musk. La situazione è ancora in fase di sviluppo e potrebbe avere significative implicazioni legali e reputazionali per SpaceX.

Fonte e foto LaPresse