Maxisequestro di botti a Palestrina: sequestrati fuochi d’artificio illegali anche artigianali

Nel pomeriggio di ieri, nel comune di Palestrina (Roma), i poliziotti del commissariato di Frascati hanno effettuato un importante sequestro di fuochi d’artificio detenuti illegalmente, compresi quelli realizzati artigianalmente. Un 57enne è stato denunciato, ma è stato rilasciato in stato di libertà. Durante un controllo stradale, l’uomo è stato trovato con diversi fuochi d’artificio all’interno della sua auto. Successivamente, una perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di ulteriore materiale pirotecnico, appartenente alle categorie F2, F3, F4 e IV, tra cui anche “cipolle” e manufatti cilindrici artigianali di vario tipo. I fuochi d’artificio sequestrati erano contrassegnati con nomi fantasiosi come “Cobra 100”, “Diabolik”, “Rambo”, “Rambo 2” e “Fire Storm”. In totale, sono stati sequestrati 441 pezzi, contenenti una quantità totale di 130 kg di polvere da sparo.
Questo episodio di detenzione illecita di fuochi d’artificio rappresenta un grave pericolo per la sicurezza pubblica. La manipolazione e la vendita di materiale pirotecnico senza autorizzazione sono illegali e possono causare gravi danni alle persone e alle proprietà. Nel periodo natalizio, l’uso improprio dei fuochi d’artificio è particolarmente preoccupante, a causa del rischio di incendi e lesioni.
Le autorità locali raccomandano alla popolazione di acquistare e utilizzare solo fuochi d’artificio legali, forniti da rivenditori autorizzati. Inoltre, è fondamentale rispettare le norme di sicurezza durante l’utilizzo dei fuochi d’artificio. Queste misure comprendono l’utilizzo di un’area adeguata per lo spettacolo pirotecnico, il rispetto delle distanze di sicurezza e l’attenzione ai venti e alle condizioni atmosferiche.
L’inchiesta sul caso di Palestrina è ancora in corso, al fine di identificare eventuali complici o fornitori illegali di fuochi d’artificio. Nel frattempo, il materiale sequestrato sarà adeguatamente smaltito, garantendo la sicurezza di tutti.
fonti e foto La Presse
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