2:05 pm, 29 Dicembre 23 calendario

Tradizioni di Capodanno nel mondo: dal colore rosso in Cina all’usanza delle uve in Spagna

Di: Redazione Metrotoday
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Il mondo si prepara a salutare il 2023 e a dare il benvenuto al nuovo anno. Sulle tavole italiane non possono mancare cotechino e lenticchie, che si dice portino ricchezza. Ma c’è un altro elemento importante da tenere in considerazione: il colore rosso. Questo colore è considerato un simbolo di fortuna e la tradizione di utilizzarlo durante il Capodanno arriva dalla Cina. Si racconta infatti che il colore rosso scacci il Niàn, una figura mitologica che mangiava gli uomini e che faceva la comparsa durante il Capodanno cinese.

Anche nella versione iberica del Capodanno, gli acini d’uva sono ospiti speciali. In Spagna e in molti paesi del Centro America, si mangiano dodici acini d’uva, uno per ogni rintocco delle campane che annunciano l’anno nuovo. Nel Sud America, invece, la tradizione vuole che tutti si vestano di giallo e si mangino 12 chicchi di uva nera, mentre il padrone di casa deve gettare il contenuto di un bicchiere di vino all’indietro per allontanare la sfortuna.

In Danimarca, invece, appena scocca la mezzanotte, l’usanza vuole che ci si alzi in piedi dalla sedia e si lancino via piatti e oggetti che non servono più sulle porte delle persone a cui si vuole bene. In Argentina, invece, si strappano vecchi documenti per simboleggiare la fine dell’anno passato.

In Russia, invece, la tradizione prevede di scrivere i propri desideri su un bigliettino e bruciarlo. Le ceneri vengono poi messe nei calici di champagne e devono essere bevute nell’ultimo minuto prima di mezzanotte.

La notte di San Silvestro in Inghilterra è all’insegna del divertimento, si giocano moltissimi giochi. Ad esempio, si può provare a saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una oppure mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita dall’altra parte.

In Grecia, l’ultimo giorno dell’anno, ogni ospite che varca la soglia di casa deve rompere un melograno gettandolo per terra. Più chicchi si spargeranno, più fortuna avranno i proprietari di casa. Ospite d’onore sulla tavola è la “vassilopitta”, la classica torta di San Basilio, un pane dolce che nasconde al suo interno una monetina d’oro o d’argento. Chi trova la monetina avrà un anno fortunato e prospero.

In Giappone, invece, la tradizione principale è quella di aspettare il nuovo anno in uno dei molti templi sparsi per il paese per la cerimonia buddista dei 108 rintocchi.

fonti e foto La Presse

29 Dicembre 2023
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