12:33 pm, 12 Ottobre 23 calendario

Israele: le emozioni profetiche e premonitrici di Miltos Manetas, AI e DALL-E

Di: Redazione Metrotoday
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L’11 ottobre, durante l’apertura VIP di Frieze, l’artista greco Miltos Manetas alza il suo braccio destro di fronte a una tela astratta esposta allo Stand della The Breeder System Gallery.

Nella sua mano tiene quel che sembra un tipico Polaroid quadrato. Su di esso appare improvvisamente la figura ombrosa di un uomo appoggiato ad un bastone  …  sta per usarlo?. Un altro bastone simile a una spada, pende minaccioso su di lui. Sullo sfondo una scena desertica rispecchia i colori della tela dipinta dietro Manetas. L’immagine visualizzata è generata dall’Intelligenza Artificiale ed emana una sensazione triste di attesa, sorveglianza, conflitto e guerra.

“Questa Polaroid – spiega Manetas visibilmente scosso, sbalordito ed emozionato – è stata ispirata dalla Pittura Rupestre che vedete dietro di me ….. lo scorso agosto, dopo averla completata, mi ha trasmesso delle sensazioni emotive che hanno sollecitato il mio cervello: quale paese potrebbe rappresentare questa pittura, se non fosse astratta? Mi è venuto in mente un paese amato che visito spesso, quindi ho chiesto alla AI, DALL-E di creare un messaggio visivo di quel luogo. Poi ho trasformato le immagini ricevute in una Polaroid per darle più forza, come se qualcuno in carne ed ossa stesse scattando una foto nel preciso istante in cui AI  stava formulando la sua profezia. Ma solo ora, quattro giorni dopo il massacro del 7 ottobre di Hamas contro Israele e le terribili atrocità che sono seguite, inizio a capire quanto specifica e premonitrice possa essere stata quell’immagine! Il prompt che ho usato era: “Il nome del Paese”, insieme alle parole “Internet” e  “Pittura Rupestre”. Però, in questo momento così tragico, non riesco ancora, nè posso rivelare il nome di quel Paese condiviso con AI e temo che né domani, né il giorno dopo sarò in grado di farlo”. Detto ciò, l’Artista mostra la Polaroid: indossando una giacca di Rick Owens usata e sbiadita, sembra un sacerdote selvaggio, un Messaggero dell’era di Internet e dell’Intelligenza Artificiale.

Il nome del Paese è Israele!

Miltos Manetas, nato in Grecia nel 1964, era già noto nell’arte concettuale quando, nel 1996, chiese consiglio ad un’altro artista sul come dipingere nello stile di Rubens e Tintoretto. Ciò avvenne durante la sua partecipazione a “Traffic” di Nicolas Bourriaud, la mostra che introdusse l’Estetica Relazionale, la corrente artistica che domina ancora l’Arte contemporanea, benché stiamo avanzando sempre di più nell’era Post-Internet, Manetas ha combinato le due tendenze pittoriche: la Pittura Figurativa e l’Estetica Relazionale, sperimentando la seconda su Internet, Cyberspazio e Metaverso, appena nate, e praticandole congiuntamente per diventare il  “Vero Pittore della vita dell’Informazione” (Lev Manovich” in “Come rappresentare la società dell’informazione?”.

12 Ottobre 2023 ( modificato il 6 Novembre 2023 | 16:40 )
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