🌐 SpaceX, un test mise in pericolo 3 aerei civili negli USA
L’incidente, rivelato tramite documenti e testimonianze raccolte da autorità del settore, ha costretto gli equipaggi di tre aeromobili — tra cui un aereo di linea JetBlue diretto a San Juan — a operare scelte difficili di emergenza per evitare detriti spaziali potenzialmente letali. Il fatto, pur non avendo causato vittime, ha acceso un dibattito acceso sulla regolamentazione delle missioni di SpaceX e sulle responsabilità di chi lancia razzi in rotte aeree trafficate.

Un volo di prova, tre emergenze in cielo
📌 Il test di lancio del razzo Starship era stato programmato come uno dei tanti esperimenti nell’ambizioso piano di SpaceX di sviluppare un sistema di trasporto spaziale riutilizzabile destinato alle missioni verso la Luna e Marte. Tuttavia, meno di dieci minuti dopo il decollo, il veicolo spaziale ha subito un’esplosione incontrollata, trasformando la traiettoria di volo in un campo minato di detriti cadenti.
Quell’esplosione ha posto in grave rischio tre voli commerciali nel tratto di spazio aereo sopra il Mar dei Caraibi. Un volo JetBlue, un aereo Iberia e un jet privato si sono trovati improvvisamente circondati da potenziali detriti metallici in caduta libera provenienti dalla rottura dello stadio del razzo. Il pilota del JetBlue ha dovuto dichiarare emergenza carburante mentre cercava di evitare la nube di frammenti, dopo essere stato avvertito che la rotta sarebbe stata “a proprio rischio e pericolo.”
Questa situazione eccezionale ha richiesto un intervento immediato dei controllori di volo, che hanno dovuto riorganizzare rotte, allertare piloti e gestire la crisi aerea in tempo reale, con evidenti ripercussioni sul sistema di sicurezza dell’aviazione civile.
Debolezze nei sistemi di allerta e comunicazione
Uno degli aspetti più critici emersi dall’episodio è il mancato tempestivo allarme da parte di SpaceX alle autorità aeronautiche competenti. Sebbene le regolamentazioni impongano un avviso immediato alle agenzie di controllo del traffico aereo in caso di anomalie durante un lancio, l’allerta ufficiale non è stata trasmessa in tempo utile — le autorità americane hanno appreso il pericolo solo attraverso i rapporti dei piloti e dei radar civili.
Secondo quanto riferito, l’Amministrazione Federale dell’Aviazione (FAA) ha così dovuto affrontare l’emergenza senza la prontezza di strumenti di notifica dedicati, aumentando il rischio per i voli in transito in quella fascia di spazio. La FAA ha poi condotto un’indagine, conclusa a marzo, e ha affermato che raccomandazioni di sicurezza sono state adottate, ma l’episodio ha già minato la fiducia nel sistema di gestione del rischio nelle operazioni spaziali commerciali.
Il precedente delle missioni Starship e i lanci ad alto rischio
Questo evento non è isolato nella storia dei test di SpaceX. Le prove del veicolo Starship, comprese le ultime missioni precedenti, avevano mostrato un pattern di esplosioni e disintegrazioni durante i voli di prova, con conseguenti detriti che ricadevano in aree potenzialmente abitate o lungo rotte aeree trafficate. Un settimo test di Starship, già nell’inverno precedente, provocò deviazioni simulate di rotte di volo e il blocco temporaneo dell’aria sopra il Golfo del Messico.
In precedenza, altri test di veicoli spaziali di terze parti avevano sollevato analoghe preoccupazioni sulla sicurezza pubblica, inclusi incidenti derivanti da test sperimentali falliti o miglioramenti ingegneristici in fase di sviluppo. La caduta incontrollata di detriti spaziali è un rischio intrinseco dei voli di prova, ma l’episodio che ha coinvolto tre aerei civili ribadisce quanto sia delicato l’equilibrio tra progresso tecnologico e sicurezza pubblica nel settore aerospaziale.
SpaceX e FAA: tra regolazione, pressione politica e innovazione
Il rapporto tra SpaceX e la FAA è stato al centro di un acceso dibattito negli ultimi anni. L’agenzia federale di regolamentazione, responsabile della sicurezza delle operazioni spaziali e dell’aviazione civile, è stata oggetto di critiche per la presunta eccessiva indulgenza nei confronti delle pratiche di test di SpaceX e, in altre occasioni, di pressioni politiche per accelerare le autorizzazioni.
Documenti dello scorso anno evidenziano che la FAA aveva già proposto sanzioni civili contro SpaceX per violazioni delle licenze relative a lanci precedenti, segnalando una storia di incomprensioni tra l’impresa e i requisiti normativi. Inoltre, altri Stati e autorità internazionali hanno espresso preoccupazioni per la traiettoria di voli Starship che attraversano zone di giurisdizione estera, sollevando questioni sulla cooperazione globale in materia di sicurezza spaziale.
L’incidente evidenzia una tensione crescente nella gestione delle operazioni spaziali commerciali: da un lato il desiderio di innovazione e di espansione delle attività spaziali, dall’altro la necessità di salvaguardare chi naviga negli stessi cieli su rotte civili. Con centinaia di voli giornalieri che attraversano corridoi aerei internazionali, l’interazione tra razzi e aerei diventa una questione di interesse pubblico globale.
La FAA ha annunciato che rivisiterà i protocolli di comunicazione e di chiusura di spazi aerei durante lanci e test, mentre SpaceX ha dichiarato di continuare a collaborare con le autorità per migliorare i propri sistemi di sicurezza. La vera prova per entrambi sarà dimostrare che progresso e tutela della vita umana non sono incompatibili, soprattutto quando il cielo — quello terrestre e quello spaziale — è condiviso da milioni di persone.
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