🌐 YOTI tra INNOVAZIONE, TECNOLOGIA E VERIFICA DELL’ETÀ
In un momento storico in cui tecnologia, responsabilità sociale e tutela dei consumatori convergono sempre più, BAT Italia (British American Tobacco) accelera la trasformazione digitale delle sue politiche di vendita responsabile con un progetto pilota innovativo dedicato alla verifica dell’età tramite scansione facciale. L’obiettivo – ambizioso e concreto – è rafforzare il controllo sull’accesso ai prodotti del tabacco e ai dispositivi a base di nicotina impedendo acquisti da parte dei minori.
Questa iniziativa rappresenta non soltanto un aggiornamento operativo, ma un vero banco di prova per l’intero settore dei beni di consumo regolamentati, che vede nella tecnologia e nell’etica una combinazione fondamentale per affrontare sfide come l’accesso giovanile a prodotti vietati.
Age Verification per tutelare i consumatori adulti
📌 La piattaforma di Age Verification di Yoti – basata su algoritmi di stima dell’età dal volto – è al centro della nuova strategia di BAT Italia. Questo strumento permette di verificare se una persona ha raggiunto la maggiore età tramite l’analisi di un selfie scattato con lo smartphone, dopo aver attivato il sistema tramite un QR code esposto nel punto vendita. Il sistema restituisce un semplice responso “sì/no” rispetto alla soglia minima di età richiesta, senza memorizzare immagini o altri dati personali dell’utente.
La grande sfida – e potenziale punto di svolta – risiede proprio nella capacità di coniugare innovazione tecnologica, accuratezza e rispetto della privacy. La tecnologia Yoti, già testata in numerosi Paesi europei, ha ottenuto una precisione dichiarata del 99 % nelle stime d’età, rendendo il sistema uno strumento efficace per ridurre l’accesso dei minorenni ai prodotti sottoposti a regolamentazione d’età.
L’approccio “privacy-first” adottato dalla piattaforma prevede che le immagini del volto non vengano salvate né riconducibili all’identità dell’utente: il sistema effettua l’analisi e cancella l’immagine al termine della procedura. Secondo gli sviluppatori, questo consente di rispettare i requisiti più stringenti delle normative sulla protezione dei dati, offrendo al contempo un metodo di controllo rapido e non intrusivo.
Il progetto pilota in Italia: numeri e primi risultati
Sono 119 i pop-up store di BAT Italia coinvolti nella fase di testing della tecnologia di verifica dell’età, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nei punti vendita in cui è già operativo, l’utente che desidera acquistare un prodotto a base di nicotina – che sia tradizionale o “senza tabacco” – viene invitato a scansionare un QR code al momento dell’acquisto e a effettuare un selfie tramite la fotocamera del proprio smartphone. Da qui parte l’algoritmo, che in pochi istanti valuta se il cliente soddisfa il requisito di età prevista dalla legge.
La decisione di utilizzare un sistema di verifica facilitato con QR code e algoritmo volto alla stima età facciale segue una serie di progetti pilota europei simili – come quelli avviati da BAT in altri mercati, incluso il Regno Unito e i Paesi dell’Est – con l’obiettivo di raggiungere un migliaio di punti vendita in tutta Europa entro la fine del 2025.
Secondo quanto emerge dai dati preliminari raccolti nelle sperimentazioni all’estero, l’utilizzo della tecnologia ha già mostrato un alto grado di affidabilità: nei negozi in cui è stata implementata, la piattaforma ha registrato un livello di accuratezza tra i migliori nell’ambito delle soluzioni biometriche per il controllo dell’età.
Dalla carta d’identità alla scansione facciale
Fino a oggi, il controllo dell’età dei clienti nei punti vendita era affidato soprattutto alla verifica manuale dei documenti d’identità. Con l’avvento di sistemi automatizzati come quello di Yoti, BAT e altre aziende del settore intendono supportare il personale di vendita, riducendo il margine di errore umano e abbattendo i costi legati ai controlli tradizionali.
Andrea Di Paolo, Vice Presidente di BAT Italia, ha sottolineato come questa iniziativa non sia un semplice adempimento normativo ma un vero impegno etico: “Grazie all’innovazione tecnologica possiamo aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e prevenzione alla verifica dell’età, potenziando il normale controllo del documento d’identità. Questo è fondamentale per garantire che i nostri prodotti siano accessibili esclusivamente ai consumatori adulti, tutelando i minori e promuovendo una trasformazione etica dell’intero settore”.
La dichiarazione evidenzia come BAT interpreti le tecnologie digitali non solo come strumenti di efficienza, ma anche come leve per una responsabilità sociale d’impresa più ampia, nel solco di una visione che considera la tutela dei consumatori – e in particolare dei più giovani – un imperativo strategico.
Un tema caldo su scala globale
L’adozione di sistemi di age verification tramite analisi facciale si inserisce in un dibattito più ampio a livello internazionale. In diversi Paesi europei – e non solo – governi e associazioni hanno iniziato a considerare l’utilizzo di soluzioni digitali avanzate per prevenire l’accesso dei minori a prodotti regolamentati, come alcol, tabacco e contenuti online per adulti.
Negli Stati Uniti, ad esempio, programmi sperimentali hanno utilizzato tecnologie analoghe in supermarket e altri esercizi commerciali, con risultati giudicati positivi in termini di capacità di ridurre vendite involontarie a minori. Allo stesso tempo, queste tecnologie hanno sollevato dibattiti sulla privacy e sulla sicurezza dei dati biometrici, spingendo le aziende e i legislatori ad adottare misure di trasparenza e garanzie per la protezione dei consumatori.
Nel Regno Unito, prove analoghe a quelle italiane hanno mostrato che l’uso combinato di scansione facciale e controllo documentale può aumentare la precisione dei controlli e al tempo stesso ridurre l’impatto operativo sui punti vendita, offrendo agli adulti un’esperienza di acquisto più fluida senza compromettere la tutela dei minori.
Etica e innovazione
Se la fase di testing in Italia dovesse confermare i risultati preliminari osservati in altre aree europee, BAT Italia potrebbe estendere l’utilizzo della verificazione automatizzata dell’età a tutti i propri punti vendita e partner commerciali. Questo non solo rafforzerebbe le misure preventive contro il consumo giovanile di nicotina, ma potrebbe aprire la strada a una standardizzazione delle soluzioni digitali per il controllo dell’età nel retail.
Allo stesso tempo, l’adozione di tecnologie come quella di Yoti potrebbe stimolare un dibattito più ampio sulle normative digitali applicabili alla scansione facciale e all’uso di dati biometrici nei contesti commerciali, con possibili effetti su regolamenti futuri in materia di privacy digitale e identità elettronica.
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