🌐 ‘Avatar’ vola al botteghino, 365 milioni di incasso nel weekend
Il nuovo capitolo della saga di James Cameron, Avatar: Fire and Ash, vola al botteghino con un debutto da oltre 365 milioni di dollari nel weekend d’apertura, segnando un risultato tra i più forti dell’anno e confermando il fascino globale di un franchise che continua a riscrivere la storia dei grandi incassi cinematografici.
Nel week end che segnava il clou delle uscite natalizie, il kolossal ‘Avatar: Fire and Ash’ ha confermato il proprio straordinario richiamo al botteghino internazionale con un incasso stimato di circa 365 milioni di dollari nel primo fine settimana di programmazione globale, un risultato che consacra il ritorno della saga creata da James Cameron come uno degli eventi cinematografici più rilevanti dell’anno.
I dati preliminari aggregati dalle principali piattaforme di analisi delle entrate cinematografiche mostrano come il film abbia raccolto oltre 88 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada, affiancati da un contributo di circa 257 milioni nei mercati internazionali, per un totale approssimativo superiore ai 345 milioni complessivi nel weekend. Secondo alcuni aggiornamenti ufficiali del distributore, queste cifre potrebbero aggiustarsi verso i 347 milioni una volta definitivi i conteggi delle ultime proiezioni.
Un ritorno atteso: Avatar e l’effetto Pandora
📌 Fin dal lancio del primo film nel 2009, Avatar ha rappresentato un fenomeno culturale e commerciale senza precedenti. La pellicola originale, grazie alle sue tecnologie immersive e alla scenografia “aliena” del pianeta Pandora, ha infranto record di incasso e cambiato il modo in cui il pubblico fruisce il cinema in 3D. Anche il secondo capitolo, Avatar: The Way of Water, ha confermato questo appeal, chiudendo la sua corsa con oltre 2,3 miliardi di dollari a livello globale.
Con Fire and Ash, il pubblico ha risposto con entusiasmo, nonostante un’apertura domestica leggermente inferiore a quella del precedente capitolo: l’incasso di 88 milioni di dollari negli USA resta comunque superiore ai 77 milioni incassati dal primo film nel 2009, evidenziando come la saga abbia mantenuto una notevole capacità di attrazione dopo oltre un decennio e mezzo.
Ma è nei mercati internazionali che Avatar offre la sua performance più impressionante: con oltre 250 milioni raccolti fuori dal Nord America, il film ha dominato in numerose aree chiave come Cina, Europa e America Latina, confermando la strategia globale di distribuzione e la potenza di uno spettacolo che si rivolge a platee di tutte le età.
Come si colloca l’ultimo Avatar
Il weekend d’esordio di Fire and Ash lo colloca al secondo posto tra gli opening internazionali del 2025, immediatamente alle spalle di un altro fenomeno Disney di stagione, Zootopia 2, il cui debutto ha superato la soglia dei 500 milioni di dollari in un periodo festivo particolarmente ricco di grandi titoli.
Questa performance evidenzia quanto sia cambiato il panorama del botteghino globale: da un lato, i franchise consolidati come Avatar continuano a portare nelle sale un pubblico numeroso; dall’altro, la concorrenza di produzioni animate o di altri generi cinematografici in periodi chiave dell’anno può influenzare sensibilmente le cifre di apertura.
Da un punto di vista storico, invece, se guardiamo alle altre aperture del franchise, Fire and Ash segna numeri inferiori rispetto ai 134 milioni di Avatar: The Way of Water negli USA nel 2022, ma mostra un passo avanti rispetto all’apertura originale del primo Avatar americano, che si attestò a circa 77 milioni di dollari.
Il cinema come evento
Gli analisti di settore sottolineano che i film della saga Avatar sono noti non tanto per aprire con numeri astronomici, ma per una straordinaria capacità di tenuta nel corso delle settimane successive alle prime proiezioni. Il primo film rimase in testa alle classifiche per sette settimane consecutive, mentre il secondo si è mantenuto ai vertici del box office internazionale per un periodo prolungato, contribuendo a risultati complessivi nell’ordine dei miliardi.
La strategia di distribuzione natalizia gioca un ruolo chiave: il periodo festivo favorisce infatti la partecipazione al cinema, con famiglie e spettatori di tutte le età che affollano le sale, e i film di grande spettacolarità — specialmente quelli dotati di tecnologie immersive come IMAX e 3D — traggono spesso vantaggio da prezzi premium e programmazioni più prolungate.
Tecnologia, marketing e attese del pubblico
L’aspetto tecnico rimane uno dei punti di forza della saga: James Cameron ha spinto ancora una volta l’innovazione narrativa e visiva con Fire and Ash, sfruttando nuove tecnologie di ripresa subacquea e di world‑building digitale che amplificano l’esperienza visiva. Le proiezioni in IMAX, ad esempio, hanno contribuito in modo significativo alla performance del film, registrando alcuni dei loro numeri migliori dell’anno.
Anche la campagna promozionale, costata decine di milioni di dollari, ha giocato un ruolo cruciale nell’alimentare l’attesa, con anteprime speciali, interviste ai protagonisti e una forte presenza sui social media che ha tenuto alta l’attenzione nei mesi precedenti l’uscita.
Il significato culturale di Avatar
La saga Avatar ha sempre superato il mero valore commerciale, instaurando un legame profondo con temi ambientali, culturali e filosofici che attraversano la narrazione dei Na’vi e la lotta per proteggere il mondo di Pandora. Questo elemento narrativo ha contribuito a creare un “effetto comunità” tra fan di lunga data e nuovi spettatori, generando un fenomeno culturale di portata globale.
L’uscita di Fire and Ash avviene in un momento in cui l’industria cinematografica sta cercando nuovi modi per attrarre pubblico nelle sale, in un’epoca segnata dalla concorrenza delle piattaforme streaming. La forte performance della pellicola sottolinea che, nonostante la crescente digitalizzazione dei consumi, il cinema event‑movie continua a essere un motore fondamentale per la ripresa delle sale tradizionali.
I sequel e la saga oltre il 2025
James Cameron ha confermato che la saga di Avatar non si esaurisce con Fire and Ash: sono già in programma ulteriori capitoli, con uscite previste nel 2029 e nel 2031, che potranno espandere ulteriormente la mitologia di Pandora e consolidare il franchising come uno dei più redditizi e longevi della storia del cinema moderno.
*‘Avatar’ vola al botteghino con 365 milioni nel weekend non soltanto come cifra commerciale, ma come conferma della capacità di un franchise di catturare l’immaginazione globale, reinventarsi e mantenere la sua centralità in un panorama cinematografico in continua evoluzione.
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