11:19 am, 20 Dicembre 25 calendario

🌐  “La Pennicanza”natalizia: Fiorello tra nostalgia e gag surreali

Di: Redazione Metrotoday
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 L’ultima puntata del 2025 dello show di Fiorello, La Pennicanza, ha regalato al pubblico momenti di comicità e improvvisazione, tra la lettura della sua vecchia letterina di Natale, gag sul Festival di Sanremo e collegamenti surreali con il Quirinale. Uno spettacolo radiofonico che unisce ironia, attualità e ricordi personali, confermandosi tra gli appuntamenti più imprevedibili della stagione.

📌 La trasmissione si è confermata un concentrato di comicità frizzante, satira sociale e improvvisazione, regalando al pubblico un’ora di risate e curiosità in un clima di anticipazione per le festività natalizie.

Le vecchie letterine dei VIP: il Natale visto da Fiorello

Il momento clou della puntata è stato dedicato alla rubrica delle “vecchie letterine” a Babbo Natale, nella quale i personaggi del mondo dello spettacolo rivelano desideri e sogni infantili. Quest’anno, protagonista è stato lo stesso Fiorello, che ha condiviso i suoi ricordi di bambino con il pubblico.

Ho 9 anni, non ho voglia di fare niente, non so cantare, non so ballare, non so suonare… eppure penso che avrò un gran successo – ha esordito lo showman, tra ironia e nostalgia -. Per non dare fastidio alla maestra vado a scuola il meno possibile, ma il mio amico Amedeo è appena andato in un’altra scuola più piccola: pensa che sono solo in… nove! Per Natale volevo un divano su cui stare tutto il giorno, il Canta Tu (anche se non l’hanno ancora inventato), il 45 giri del Ballo del qua qua, un Telegatto da compagnia e una maglietta con scritto… ‘Ma ci vai a Sanremo?’”.

🔎 Queste rivelazioni hanno dato il via a un susseguirsi di gag legate ai desideri più stravaganti e irriverenti, tra riferimenti alla cultura pop degli anni ’80 e alla sua carriera futura, vista attraverso lo sguardo di un bambino ironico e sognatore.

Satira e surrealismo sul Festival di Sanremo

Non poteva mancare, naturalmente, l’irriverente satira sul Festival di Sanremo, appuntamento annuale del quale Fiorello è protagonista e osservatore privilegiato. Lo showman ha letto una surreale nota ricevuta dall’AD Rai Giampaolo Rossi, nella quale vengono elencati i requisiti “necessari” per partecipare alla lotteria dei biglietti: dal codice fiscale al numero di abitanti di Sanremo, passando per il numero di scarpe di Carlo Conti, fino allo share previsto per la prima serata.

“In pratica – ha commentato Fiorello – i vincitori potranno scegliere se prendere i biglietti o concorrere alla Ruota della Fortuna!”, suscitando ilarità e incredulità tra gli ascoltatori.

Il Quirinale tra collegamenti esilaranti e auguri diplomatici

Tra i momenti più divertenti della puntata c’è stato anche il collegamento immaginario con il Quirinale. A rispondere, in forma caricaturale, è stato il Presidente Mattarella: “Gli auguri di Natale? Risponderò a tutti ‘a te e famiglia’. E a La Russa? Niente, non visualizziamo, facciamo finta di non averlo visto. Ora vi voglio anticipare l’inizio del discorso che farò il 31 dicembre: ‘Cari concittadini, care concittadine…’. Basta, per ora solo questo!”.

Questi inserti surreali hanno confermato il talento di Fiorello e Biggio nel mischiare attualità politica, cronaca e ironia personale, creando un ritmo unico e imprevedibile per la radio italiana.

La comicità di Fiorello: tra improvvisazione e memoria collettiva

“La Pennicanza” ha costruito il suo successo proprio sulla capacità di mescolare ricordi personali e satira sociale, trasformando ogni puntata in un piccolo spettacolo radiofonico. Lo showman utilizza improvvisazione e spontaneità, strappando sorrisi con battute fulminanti e giochi linguistici che rimandano a episodi di cultura pop, attualità e follie quotidiane.

Il programma si distingue inoltre per la rubrica delle letterine dei VIP, un format che permette agli ascoltatori di scoprire lati inediti dei loro beniamini, tra innocenza infantile e ironia adulta, e di riflettere su quanto i sogni di un bambino possano, con il tempo, trasformarsi in esperienze artistiche concrete.

Fiorello chiude un anno intenso di comicità radiofonica, confermando la capacità di La Pennicanza di trasformare storie personali, attualità e follie quotidiane in un’esperienza di intrattenimento unica. La combinazione di satira, surrealismo e nostalgia rende lo show uno degli appuntamenti imperdibili della stagione, capace di restituire al pubblico il piacere della risata intelligente e spontanea,

20 Dicembre 2025
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