4:23 pm, 17 Dicembre 25 calendario

🌐 Milano Cortina 2026, Mariah Carey alla cerimonia di apertura

Di: Redazione Metrotoday
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Per Milano Cortina 2026 la star internazionale Mariah Carey è stata confermata per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali, un’esibizione che promette di fondere musica e sport nello Stadio San Siro di Milano il 6 febbraio, incarnando il tema dell’Armonia e catturando l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo.

È ufficiale: per l’apertura delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 il palco sarà dominato da una delle voci più celebri della storia della musica pop contemporanea. La popstar americana Mariah Carey, celebre in tutto il mondo per successi senza tempo come All I Want for Christmas Is You, si esibirà alla cerimonia di apertura dei Giochi invernali di Milano e Cortina, in programma il 6 febbraio 2026 presso lo Stadio San Siro a Milano. L’annuncio, atteso con grande curiosità, è stato rilasciato dai comitati organizzativi che vedono in Carey un simbolo perfetto del tema che guiderà l’inaugurazione: Armonia.

Un nome che unisce sport e cultura pop

📌 Mariah Carey, 56 anni, vincitrice di sei Grammy Awards e autrice di 19 hit numero uno nella classifica Billboard, porterà la sua voce unica alla platea internazionale composta dai 60.000 spettatori previsti allo Stadio San Siro e da milioni di telespettatori collegati in tutto il mondo. La scelta di un’artista dal profilo così alto riflette l’ambizione degli organizzatori di creare una cerimonia che non sia soltanto un atto formale di apertura, ma un evento culturale globale capace di fondere mondi diversi: lo sport, la musica e la celebrazione universale dei valori olimpici.

Non è la prima volta che un evento sportivo di grande portata si avvale di una star di fama mondiale per la sua apertura — basti pensare alle cerimonie delle Olimpiadi estive come quelle di Paris 2024 con performer di calibro internazionale — ma per Carey si tratterà probabilmente della prima apparizione all’interno di una cerimonia olimpica, distinguendo Milano Cortina 2026 come un’occasione speciale nella storia del suo rapporto con grandi eventi globali.

“Armonia”: il tema che unisce musica e sport

Il tema della cerimonia di apertura, intitolata Armonia, è stato spiegato come una celebrazione dell’unione tra culture e discipline diverse, un concetto che richiama l’essenza stessa dell’Olimpiade: lo sport come linguaggio universale di rispetto, inclusione e condivisione. La produzione dello spettacolo è affidata a Balich Wonder Studio, il cui team creativo ha lavorato per più di un anno alla progettazione di uno show che integri performance artistiche, tecnologia e tradizione italiana.

San Siro, già icona mondiale del calcio e ora teatro delle Olimpiadi invernali, si trasformerà per una sera in un’arena di spettacolo globale. Le tribune non ospiteranno soltanto atleti e dirigenti sportivi, ma diventeranno parte integrante di un racconto visivo e sonoro pensato per raccontare l’Italia, il suo spirito e il suo ruolo nel mondo. Il messaggio di “Armonia” vuole simboleggiare l’incontro e la convivenza pacifica di culture, realtà e storie diverse — un ideale olimpico rivisitato in chiave contemporanea.

La musica come linguaggio universale

La decisione di invitare Mariah Carey non è casuale. La cantante è riconosciuta per la sua capacità di attraversare generazioni attraverso un repertorio capace di toccare corde emotive universali. Il suo brano natalizio più famoso è diventato parte integrante delle festività in molte parti del mondo, segno di una popolarità che va oltre i confini geogra­fici e culturali. Utilizzare la sua voce per dare il via ai Giochi rappresenta un messaggio potente: la cultura può essere ponte tra sport e società, tra competizione e celebrazione.

Il comitato organizzatore ha sottolineato che “la musica è un linguaggio universale che attrae storie e sensibilità diverse”. Questa visione riflette un desiderio più ampio: fare in modo che le Olimpiadi non siano viste semplicemente come una grande manifestazione sportiva, ma come un’esperienza culturale che rimane nel cuore di chi partecipa e assiste.

Il contesto olimpico italiano: dalle Alpi alla metropoli

Milano Cortina 2026 sarà la prima edizione dei Giochi Olimpici invernali a utilizzare un modello “multi-centered”, con eventi che si svolgeranno tra Milano, Cortina d’Ampezzo, Valtellina e Val di Fiemme, unendo grandi città e aree montane in un unico racconto sportivo. Questa caratteristica rende l’edizione italiana unica nel suo genere, combinando diverse identità territoriali sotto il filo conduttore dei valori olimpici.

L’inizio dei Giochi è particolarmente significativo per l’Italia: vent’anni dopo le Olimpiadi invernali di Torino 2006, il Paese torna ad ospitare un’edizione che promette innovazione, sostenibilità e coinvolgimento internazionale. L’evento ha già registrato una forte partecipazione dal punto di vista dei biglietti venduti e della copertura mediatica globale, anticipando l’entusiasmo di un pubblico che guarda alle Olimpiadi non solo come competizione sportiva, ma come esperienza culturale complessiva.

Le aspettative

🔎 L’annuncio della partecipazione di Mariah Carey è stato accolto con entusiasmo sia dai fan della cantante sia dalla comunità sportiva. Sui social, molti utenti hanno espresso la propria sorpresa e gioia, sottolineando come la presenza di un’artista di tale calibro possa elevare ulteriormente il profilo dell’evento. Altri hanno ricordato che per Carey sarà probabilmente la prima performance di questo tipo, rendendo la cerimonia non solo un momento olimpico, ma un evento mediatico storico. 

In Italia, l’entusiasmo è palpabile: Milano e le regioni ospitanti si stanno preparando all’arrivo di atleti, tifosi e spettatori da tutto il mondo, mentre la macchina organizzativa lavora senza sosta per garantire che ogni dettaglio sia curato nei minimi particolari. L’inclusione di un elemento artistico di portata internazionale contribuisce a fornire un tono celebrativo che supera la semplice competizione sportiva, trasformando la cerimonia di apertura in un simbolo di accoglienza e unità globale.

L’eredità futura

Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 non rappresentano solo un grande spettacolo di sport invernali: l’evento è pensato come un lascito per il tessuto sociale, culturale ed economico delle città ospitanti. Dall’ammodernamento delle infrastrutture allo sviluppo di iniziative culturali, passando per la promozione dell’Italia come meta internazionale per turismo e sport, il ritorno dei Giochi nel Paese ha un impatto che va ben oltre quindici giorni di competizioni.

 

17 Dicembre 2025 ( modificato il 16 Dicembre 2025 | 18:32 )
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