8:50 am, 14 Dicembre 25 calendario

🌐 Levante: «Sono sapiosessuale, conquistata dalla sua intelligenza»

Di: Redazione Metrotoday
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Pietro Palumbo e l’attrazione per l’intelligenza: la cantautrice racconta amore, famiglia e identità affettiva in vista di Sanremo

In un’epoca in cui l’identità e l’affettività vengono esplorate e ridefinite con sempre maggiori sfumature, la cantautrice italiana Levante – nome d’arte di Claudia Lagona – ha offerto una testimonianza tanto personale quanto significativa. Nel corso di una recente intervista radiofonica a Radio Deejay,

Levante ha rivelato di considerarsi sapiosessuale, ovvero attratta principalmente dall’intelligenza e dalla profondità mentale di una persona, più che dal semplice aspetto esteriore. È un modo di raccontare l’amore che ha trovato con Pietro Palumbo, suo compagno e padre di sua figlia Alma Futura, perché «parliamo di filosofia e io rimango appesa come una babba» mentre lui parla, ha detto con genuina spontaneità.

📌  La dichiarazione è diventata rapidamente oggetto di conversazioni nei media italiani non solo per il suo contenuto affettivo, ma anche per il modo in cui Levante, con la sua consueta sincerità, ha intrecciato aspetti di introspezione, identità e cultura pop nei temi di attrazione e relazione. Spesso al centro dell’attenzione per la sua musica e per il suo stile diretto, la cantante torna oggi a parlare di sé con un’attenzione diversa, quella per l’intimità e i modi in cui si costruisce il legame affettivo.

Cos’è la sapiosessualità, la nuova narrazione dell’attrazione

La parola sapiosessuale non nasce con Levante, ma negli ultimi anni ha guadagnato spazio nel lessico giornalistico e nelle conversazioni sulla sessualità e l’identità affettiva. Essa indica un tipo di attrazione in cui la scintilla nasce soprattutto dall’intelligenza, dalla curiosità, dalla capacità di dialogo e di pensiero critico dell’altra persona. È una forma di attrazione che mette al centro la mente e lo scambio intellettuale come primo terreno di seduzione. Levante ha spiegato che per lei essere sapiosessuale significa innamorarsi di qualcuno non soltanto per come appare, ma proprio per il modo in cui pensa e percepisce il mondo.

🔎 Il termine, pur non essendo una categoria clinica riconosciuta universalmente, è sempre più impiegato per descrivere esperienze reali di persone che ritrovano nel confronto culturale una fonte primaria di attrazione, superando cliché estetici e dinamiche tradizionali di relazione. In un’epoca in cui molte narrative relazionali si concentrano sulla superficie – dal corpo alle immagini dei social media – l’idea di mettere l’intelletto al centro appare per molti un cambio di prospettiva stimolante e significativo.

Più di un semplice “bonazzo”

Nel raccontare la sua storia con Pietro Palumbo, Levante non ha negato l’evidenza: «Pietro è un uomo veramente molto bello, proprio un bonazzo», ha detto con un sorriso. Tuttavia, subito dopo, ha precisato che la bellezza estetica è stata solo la punta dell’iceberg di ciò che l’ha attratta davvero. «La cosa che mi ha conquistato di lui è che è proprio un genio», ha sottolineato, lodando la profondità delle loro conversazioni, spesso incentrate su filosofia e idee complesse che la lasciano «appesa» alla sua parlantina.

Questa visione dell’amore rispecchia una relazione costruita su complicità, curiosità reciproca e lo scambio di pensieri. La coppia convive da anni e nel 2022 ha dato alla luce Alma Futura, un nome che da solo racchiude l’idea di futuro e aspirazioni condivise. Levante ha spesso parlato del peso positivo che la maternità ha avuto sulla sua vita e sulla sua arte, ma è anche emerso come la presenza di un compagno sensibile e intellettualmente stimolante abbia reso il progetto di famiglia qualcosa di profondamente radicato e significativo.

Vite private intrecciate

La rivelazione della sapiosessualità arriva in un momento importante della carriera di Levante. La cantautrice, nota per il suo stile emotivo e sperimentale, è attesa come una delle protagoniste della prossima edizione del Festival di Sanremo 2026, dove parteciperà come Big con un nuovo brano che già ha suscitato entusiasmo tra i fan. Dopo le partecipazioni del 2020 con Tikibombom e del 2023 con Vivo, Levante si prepara a un ritorno sul palco dell’Ariston che, secondo molti critici, potrebbe segnare una nuova tappa della sua evoluzione artistica.

Parallelamente, negli ultimi anni la cantante ha affrontato e condiviso momenti di crescita personale: dalla maternità alle sfide artistiche, passando per esperienze dolorose come la depressione post‑partum di cui ha parlato pubblicamente. Tuttavia, è la relazione con Pietro a emergere, nelle sue parole, come un modello sano e appagante di amore, fatto di profondità mentale e complicità emotiva – un contrasto netto con esperienze adolescenziali o giovanili di relazioni tumultuose narrate in passato.

Sapiosessualità, un linguaggio contemporaneo

Il concetto di sapiosessualità non riguarda solo Levante: negli ultimi anni, blog, riviste e movimenti sociali ne hanno discusso come di una possibile evoluzione del modo in cui intendiamo attrazione e relazioni. In un mondo in cui si può essere rapidamente colpiti dall’apparenza su piattaforme come Instagram o TikTok, la sapiosessualità propone un ritorno al valore dello scambio intellettuale e alla connessione che nasce dal confronto delle idee. Tale orientamento affettivo viene descritto come un continuum, non vincolante né rigido, ma utile a esprimere una certa predisposizione all’attrazione basata sui contenuti mentali dell’altro piuttosto che sulle forme esteriori.

Secondo alcuni commentatori, questo fenomeno è anche legato alla crescente importanza che le comunità digitali attribuiscono alla cultura, alla lettura e alla conversazione come elementi di distinzione personale. In un contesto in cui molte relazioni iniziano online, spesso su piattaforme in cui l’identità intellettuale può emergere attraverso testi, commenti o blog, la sapiosessualità si presenta come una narrativa che risuona con chi cerca connessioni di qualità più profonde.

Una riflessione sull’amore 

La testimonianza di Levante offre un caso affascinante di come una figura pubblica possa contribuire a normalizzare linguaggi e concetti che prima esistevano solo in nicchie culturali o discussioni online. La sua scelta di parlare apertamente non solo della relazione con Pietro, ma anche di come la sua attrazione si sia sviluppata – non solo visivamente ma mentalmente – aggiunge un tassello interessante nel dibattito contemporaneo sulle relazioni affettive.

14 Dicembre 2025 ( modificato il 13 Dicembre 2025 | 16:01 )
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