Padova si accende per il cinema indipendente
“Take Talk #1” al Fronte del Porto
Sabato 22 novembre, dalle 17 a mezzanotte, Padova vivrà un momento di grande fermento culturale: all’interno della sala Fronte del Porto, nel cinema Porto Astra (via Santa Maria Assunta 20), andrà in scena “Take Talk #1” — una giornata interamente dedicata al cinema indipendente urbano, organizzata dal collettivo Take 049 con il supporto di Fòrema, nell’ambito del progetto YOLO2 – Challenges for young stakeholders in twin transition. L’evento, a ingresso gratuito ma con iscrizione obbligatoria online, promette workshop, talk, proiezioni di cortometraggi e momenti di confronto con autori e professionisti del settore.
Un format ambizioso nato dal basso
“Take Talk #1” non è un semplice festival o una rassegna, ma una masterclass collettiva: pensata per chi fa cinema senza disporre di grandi mezzi — giovani autori, studenti, professionisti emergenti — ma con una forte idea di racconto e comunità. Secondo gli organizzatori, l’obiettivo è creare uno spazio “per storie fuori fuoco, per voci che non cercano consenso ma ascolto”, dove il cinema non è solo un prodotto da consumare, ma un linguaggio da condividere.
L’evento si struttura in due momenti distinti ma complementari: un pomeriggio di workshop e talk, e una sera di proiezioni con dibattiti. I workshop saranno condotti da registi e professionisti che hanno realizzato i corti in programmazione, e toccheranno temi fondamentali della produzione indipendente: scenografia, costumi, videoclip musicali, pubblicità creativa, documentario, produzione e distribuzione.

Quattro cortometraggi, quattro visioni coraggiose
La parte serale sarà dedicata alla proiezione di quattro cortometraggi indipendenti, ciascuno con uno stile e una sensibilità propri, ma tutti accomunati dal desiderio di raccontare in modo autentico. Saranno mostrati:
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Innamorati di Cosimo Maj,
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Il Nido di Daniele Fugarese,
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Ultima Spiaggia di Cesare Bisantis,
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Aretè di Elia Zaramella.
Dopo ogni proiezione, il regista – e in alcuni casi anche membri del suo team – entrerà nel vivo del dialogo con il pubblico, trasformando la sala in un vero e proprio laboratorio di idee. Non si tratta soltanto di guardare, ma di riflettere insieme, fare domande, immaginare.
Esperienza, passione e testimonianza
A dare spessore e credibilità all’iniziativa ci saranno figure di rilievo del panorama indipendente veneto e nazionale:
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Marco Caberlotto, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Veneto e socio-produttore di Kublai Film, condividerà la sua esperienza nella produzione, nella scoperta e crescita di talenti. La sua casa di produzione ha partecipato a festival prestigiosi e supportato opere indipendenti.
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Stefano Collizzolli, autore e formatore, co-fondatore di ZaLab, realtà nota per il suo impegno nel documentario partecipativo. Collizzolli parlerà del potere del racconto condiviso, basato su comunità e cittadinanza, con un occhio ai progetti realizzati in contesti internazionali come Tunisia, Senegal, Palestina.
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Fra i giovani emergenti protagonista dell’evento ci sono Daniele Fugarese (regista classe 1998, attivo con Il Nido) e Alice Giacopini (scenografa e costumista, classe 1999), che racconteranno la loro esperienza di creazione cinematografica indipendente.
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Sul fronte padovano, Edoardo Carraro, filmmaker cresciuto tra videoclip, fotografia e pubblicità, porterà esempi del suo lavoro, mostrando come il cinema contemporaneo possa contaminarsi con la musica, la moda e le nuove forme della comunicazione visiva.
Un trampolino per i giovani talenti
“Take Talk #1” si innesta nel più ampio progetto europeo YOLO2, che ha come obiettivo supportare giovani tra i 18 e i 29 anni nel processo di scoperta dei propri talenti, nella formazione professionale e nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Attraverso orientamento, coaching, tirocini, laboratori tematici e camp, YOLO2 mette in campo un’offerta formativa robusta che unisce competenze trasversali e tecniche. L’evento padovano è un tassello concreto di questa strategia: un’occasione per avvicinare i giovani al cinema, non solo come spettatori, ma come autori e creatori.
Dietro al progetto ci sono diverse realtà istituzionali e associative: Fòrema, i Progetti Giovani dei Comuni di Padova, Albignasego, Montegrotto Terme, Selvazzano Dentro, varie cooperative sociali, enti universitari, associazioni culturali e imprenditoriali. YOLO2 è finanziato dal Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027.

Una sala nata per essere spazio di comunità
Scegliere la Sala Fronte del Porto non è casuale: è un luogo con una storia e una vocazione ben precise. Inserita nel complesso del Porto Astra, la sala è stata riqualificata come spazio condiviso, civico, aperto e partecipato.
Solo pochi mesi fa, a ottobre 2025, la sala ha ufficialmente aperto al pubblico dopo un percorso di co-progettazione che ha coinvolto cittadini, associazioni e istituzioni. Il progetto Sala Civica Fronte del Porto è sostenuto dalla Fondazione Cariparo e nasce dal desiderio di restituire alla città uno spazio non solo per il cinema, ma per l’arte, il dibattito, la cultura partecipata.
La sala, storicamente legata a rassegne cinematografiche indipendenti e di “cinema che non si vede”, è da anni uno dei punti di riferimento di Padova per il cinema d’autore e underground.
Significato culturale e sociale dell’iniziativa
“Take Talk #1” non è solo un evento: è un segnale. In un’epoca in cui il cinema mainstream domina le sale e le piattaforme, dare spazio a chi produce con pochi mezzi ma molte idee significa valorizzare una cultura visiva alternativa, inclusiva e generativa. Significa riconoscere che il linguaggio cinematografico non è solo per chi ha capitali, ma anche per chi ha coraggio, comunità e visione.
La scelta di Padova, con il Fronte del Porto, è significativa: una sala civica che rinnova la sua identità proprio nel segno della condivisione e della partecipazione. Questo evento conferma che le istituzioni culturali locali, quando operano in rete con associazioni, giovani e professionisti, possono costruire momenti di valore elevato, sia formativo che artistico.
Allo stesso tempo, la dimensione europea del progetto YOLO2 ricorda che il sostegno ai giovani creativi non deve essere solo locale, ma parte di politiche più ampie, capaci di creare opportunità reali nel mercato culturale e nel settore audiovisivo.
Per molti partecipanti — registi emergenti, aspiranti autori, operatori culturali — “Take Talk #1” può rappresentare l’inizio di un percorso. Non solo come momento di ispirazione, ma come punto di partenza per collaborazioni, networking, nuove produzioni. Il dialogo che si aprirà tra pubblico e autori non è un monologo: è un confronto vero, dove ogni spettatore potrà sentirsi parte del processo creativo.
E per Padova, l’evento è anche un’occasione per affermarsi come città sempre più attiva nel panorama culturale indipendente, capace di attrarre e far crescere giovani talenti, ma anche di offrire un luogo vivo dove il cinema non è solo visto, ma vissuto.
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