Emma Chamberlain: grigio severo e “finestre” sotto al seno

Emma Chamberlain, una delle voci più influenti della generazione Z, continua a stupire sul red carpet con scelte di stile che mischiano eleganza, minimalismo e provocazione. Al GQ Men of the Year 2025, l’influencer ha sfoderato un look grigio titanio firmato LaQuan Smith che ha incuriosito il pubblico per la presenza di due audaci “finestre” (“cut‑out”) proprio sotto il seno: un dettaglio forte, incisivo, un piccolo atto di ribellione sartoriale.

“Controversa-ma-chic” ha acceso il red carpet

Sul tappeto rosso dell’evento GQ – che quest’anno ha un’ironia particolare, essendo il Men of the Year party – Emma ha scelto un ensemble LaQuan Smith tratto dalla collezione Fall/Winter 2025. Il top è strutturato, con spalle imbottite, maniche lunghe e linee nette, quasi rigide. Ma la sorpresa arriva al petto: due tagli geometrici posizionati con precisione svelano una parte di pelle, creando quella che la stampa ha definito “finestre sotto il seno”. Questo elemento trasforma il rigore sartoriale in un gesto erotico misurato, capace di unire costruzione architettonica e sensualità.

La parte inferiore dell’outfit riflette la stessa dualità: una gonna lunga, dritta, con uno spacco laterale profondo che rompe la severità con un tocco di movimento e femminilità. Il grigio monocromatico dà una sensazione quasi austera, ma è proprio questa tela neutra che rende ancora più potenti le aperture strategiche.

Per completare il look, Emma ha scelto accessori minimali ma incisivi: orecchini a cerchio in argento, trucco smokey nero deciso e labbra con una tinta rosa profonda. Anche il manicure scuro si integra nell’estetica audace. Il suo pixie cut biondo ossigenato, inoltre, accentua il contrasto tra struttura rigida e vulnerabilità luminosa. Il significato dietro il taglio: provocazione consapevole

Non si tratta di volgarità gratuita, ma di un gesto calcolato: Emma non espone il seno, non cerca lo shock fine a sé stesso. Le finestre sono piccole, chirurgiche, come se la designer e lei avessero deciso di ottenere esattamente la giusta quantità di esposizione per arrivare a un punto di equilibrio tra “business” e “pleasure”.

Questo look si inserisce perfettamente nella sua estetica in costante evoluzione: da YouTuber spontanea e “normale” a icona di moda raffinata, ma non meno ribelle. La scelta del grigio – un colore neutro e maschile per antonomasia – è significativa: serve da contrasto alla sensualità dei tagli, rendendo il messaggio ancora più forte. È come se dicesse: «Non ho bisogno di colori sgargianti per essere audace, la forma basta.»

L’evoluzione di uno stile

Per capire quanto questo momento sia emblematico, basta guardare indietro. Emma Chamberlain ha iniziato la sua carriera online con video semplici, ironici, spesso girati in pigiama o con caffè in mano. Ma già da qualche anno, il suo stile ha iniziato a trasformarsi: ha partecipato a eventi di alta moda, è diventata ospite fissa ai red carpet più esclusivi e ha collaborato con stilisti importanti.

Al Met Gala 2024, ad esempio, ha indossato un abito Jean Paul Gaultier gotico, con pizzo, trasparenza e un forte senso teatrale. Nel 2025, sempre al Met Gala, ha puntato su un vestito Courrèges rigoroso sul davanti, ma con la schiena completamente scoperta e inserti provocatori – un’altra reinterpretazione del suiting, con audacia.

Queste trasformazioni non sono mai casuali: dietro ogni look di Emma c’è una riflessione sul confine tra maschile e femminile, tra copertura e rivelazione, tra elegante e scandaloso.

Il trend “underboob” e la moda contemporanea

La scelta di Emma è anche parte di una tendenza più ampia. Negli ultimi mesi, il “underboob” – ovvero quel sottile spazio di pelle visibile sotto il seno – è tornato in auge nelle passerelle e sui red carpet. Anche altre celebrità lo hanno adottato come elemento di stile, investendolo di significati personali e audaci.

Questa evoluzione della moda riflette un cambiamento culturale: non più solo “nudo = trasparenza totale”, ma esplorazione di forme, spazi, negativi tra tessuto e pelle. È una moda architetturale, fatta di vuoti e pieni, di tagli strategici e di design consapevole.

Non tutti hanno reagito allo stesso modo al look di Emma. Da parte dei fan e degli osservatori della moda, il commento più comune è: «È audace ma non volgare. È moda, non provocazione gratuita.» Su Reddit, alcuni utenti hanno elogiato questa nuova era del suo stile, sostenendo che stia crescendo verso una maturità stilistica più sofisticata.

Altri, però, esprimono dubbi: alcuni sottolineano che il minimalismo del grigio “snobba” la sua parte pop iniziale, mentre certi critici ritengono che il suo approccio al sexy stia diventando troppo calcolato. Ma proprio qui sta la forza del suo personaggio: non lascia indifferenti.

Oggi Emma non è più solo una content creator: è una figura ibrida, una creativa multipotente. Produce contenuti su YouTube, ma ha anche un podcast (“Anything Goes”), una linea di caffè, e un’interazione stretta con il mondo della moda.

Il suo stile, guidato dallo stylist Jared Ellner, rispecchia questo mix: non è solo trend, ma espressione di un’identità che si costruisce tra carne e architettura. Ogni taglio, ogni scelta cromatica racconta qualcosa di più profondo, come se la moda fosse il suo diario visivo.

Oltre il look

Quell’insieme grigio con le finestre sotto il seno non è solo una provocazione controllata: è un manifesto di stile. Emma Chamberlain dimostra ancora una volta di saper bilanciare rigore e sensualità, maschile e femminile, sobrietà e audacia.

Il suo look al GQ Men of the Year 2025 è un tassello perfetto nel viaggio della sua evoluzione modaiola: non più la ragazza del caffè, ma una vera icona fashion, capace di usare il corpo e il vuoto come strumenti di design.

E se la moda è anche linguaggio, il suo parla chiaro: “Posso essere elegante, provocatoria, severa, e tuttavia completamente me stessa.”