Comunicazione, leva strategica per la leadership femminile
Il 28 novembre alla SAA – School of Management il convegno “Comunicare per superare”, promosso da CAFID: accademiche, giornaliste e imprenditrici a confronto sul ruolo delle narrazioni nella lotta ai pregiudizi di genere.
Torino rafforza il suo ruolo di laboratorio nazionale sull’innovazione sociale e culturale ospitando un appuntamento che punta a toccare uno dei nodi più urgenti del mondo del lavoro contemporaneo: la parità di genere e la costruzione di una leadership femminile capace di incidere, innovare e trasformare.
Venerdì 28 novembre 2025, negli spazi della SAA – School of Management, si terrà il convegno “Comunicare per superare: l’imprenditoria e la managerialità femminile tra pregiudizi e opportunità”, promosso dal CAFID – Coordinamento Associazioni Femminili Imprenditrici e Dirigenti, insieme a SAA e Progesia Srl SB, nell’ambito del Torino Corporate Sustainability Forum 2025.
Un evento che si confronta con una domanda tanto semplice quanto determinante: come possono le parole, i media e le narrazioni contribuire a ridurre gli stereotipi di genere e favorire una reale partecipazione delle donne nei ruoli decisionali?

Un quadro nazionale che avanza tra slanci e resistenze
Secondo gli ultimi dati diffusi da Confartigianato Imprese (marzo 2025), in Italia operano oltre 1,3 milioni di imprese a guida femminile, pari al 22,2% del totale nazionale. Si tratta di una presenza significativa, indicativa del crescente protagonismo delle donne nell’economia, ma che al tempo stesso rivela un limite: nelle posizioni apicali, la leadership resta ancora prevalentemente maschile.
Il convegno torinese nasce proprio da qui: dall’esigenza di capire quali strumenti possano realmente ampliare gli spazi decisionali per le donne, e in che modo la comunicazione possa agevolare questo percorso.
Un confronto multidisciplinare per superare gli stereotipi
Il programma dell’incontro è costruito come un percorso in cui accademiche, giornaliste, imprenditrici e professioniste della comunicazione analizzeranno le diverse forme attraverso cui il linguaggio – scritto, visivo, digitale – può determinare inclusione o esclusione.
Tra le voci chiamate a intervenire:
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Adriana Castagnoli, storica ed economista, giornalista del Corriere della Sera, aprirà i lavori con una riflessione sul potere delle narrazioni empowering e sui processi che conducono alla certificazione di parità di genere nelle imprese.
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Carlo Brumat, esperto di scienza della decisione, approfondirà il ruolo degli stili comunicativi nella costruzione della leadership femminile e nel consolidamento della fiducia all’interno dei team.
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Eleonora Chioda, giornalista e divulgatrice, racconterà attraverso il progetto Beautiful Mind come media e digitalizzazione possano diventare alleati del talento femminile.
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Antonella Moira Zabarino, docente e formatrice, porterà l’attenzione sul linguaggio inclusivo e sulle dinamiche comunicative interne alle aziende.
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Paola Cassoni, Direttrice della Scuola di Medicina dell’Università di Torino, insieme a manager e imprenditrici del territorio – tra cui Sabrina Ghio (Ferrero), Maria Grazia Reynaldi (AIDDA), Federica De Fazio (APID) – offrirà testimonianze concrete di percorsi professionali che hanno trasformato ostacoli in opportunità.
La presenza istituzionale sarà garantita da Marina Chiarelli, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, a conferma dell’attenzione territoriale al tema.
Il ruolo centrale del CAFID e della realtà torinese
A moderare la tavola rotonda conclusiva sarà Antonella Roletti, Presidente CAFID, che sottolinea l’importanza dell’evento:
«La parità di genere non è solo giustizia sociale: è competitività per le imprese. La comunicazione è la lente attraverso cui il mondo ci vede e attraverso cui noi stesse impariamo a legittimare la nostra leadership. Torino è il luogo ideale per ospitare questa riflessione: una città capace di coniugare tradizione industriale e innovazione culturale».

Dello stesso avviso Elisa Mongiano, Presidente della SAA, che evidenzia come l’appuntamento si inserisca perfettamente nella mission del Torino Corporate Sustainability Forum 2025:
«Questo incontro rafforza le sinergie tra università, imprese e associazioni. Qui si costruiscono reti, competenze e visioni capaci di generare un reale cambiamento sociale».
Comunicazione, motore di cambiamento
Se la leadership femminile incontra ancora resistenze culturali, è spesso proprio nel linguaggio che questi ostacoli prendono forma: narrazioni stereotipate, narrazioni di fragilità, ruoli ricorrenti nei media e nelle campagne pubblicitarie.
L’obiettivo del convegno torinese è ribaltare questa dinamica: mostrare come una comunicazione consapevole possa diventare un acceleratore di equità, contribuendo a ridefinire simboli e immaginari.
La comunicazione, in questa prospettiva, non è solo un mezzo: è un luogo di potere.
Un luogo da cui ripartire per costruire una leadership femminile solida, riconosciuta e capace di generare valore.
Networking e collaborazioni
L’evento, gratuito e aperto al pubblico, si concluderà con un aperitivo di networking, occasione preziosa per favorire nuove sinergie tra professioniste, istituzioni e realtà produttive.
In un ecosistema che cambia rapidamente, Torino si propone nuovamente come territorio di incontro e co-progettazione, capace di accogliere riflessioni complesse e trasformarle in pratiche innovative.
“Comunicare per superare” non è solo un titolo: è una direzione di marcia.
In un Paese dove il talento femminile continua a crescere ma non sempre trova spazio, l’appuntamento torinese indica una strada possibile: quella in cui la comunicazione diventa strumento di giustizia, leva di empowerment e ponte tra generazioni di donne che desiderano essere protagoniste del cambiamento.
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