11:25 am, 9 Novembre 25 calendario

Intelligenza artificiale tra i banchi: nasce il Liceo del Futuro a Pieve del Grappa

Di: Redazione Metrotoday
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In un mondo in rapida trasformazione, dove algoritmi e piattaforme digitali influenzano ogni aspetto della vita quotidiana, il sistema educativo italiano fa un passo audace verso il futuro. A Pieve del Grappa, nel cuore del Trevigiano, l’Istituto Filippin inaugura il primo Liceo Scientifico con curvatura in Intelligenza Artificiale e Scienza dei Dati, un percorso innovativo che mette al centro competenze digitali, machine learning, big data e riflessioni etiche sull’impatto delle nuove tecnologie.

L’annuncio ufficiale è stato dato dal dirigente scolastico Sileno Rampado, che ha sottolineato l’obiettivo di formare cittadini critici e consapevoli, capaci di comprendere, interpretare e governare l’ecosistema digitale in continua evoluzione. “Entro il 2030 – ha dichiarato Rampado – saranno creati circa 170 milioni di nuovi posti di lavoro legati alle tecnologie emergenti. La scuola deve preparare gli studenti a questa rivoluzione.”

Un percorso educativo unico in Italia

L’iniziativa, tra le prime a livello nazionale, fa parte della Rete Nazionale dei Licei Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale e si colloca nel quadro europeo DigComp 2.2, che definisce le competenze digitali necessarie per il XXI secolo. Il nuovo indirizzo sarà presentato agli open-day del 15 e 16 novembre, aprendo le porte a famiglie, studenti e docenti interessati a conoscere da vicino un modello didattico senza precedenti.

Il liceo integra la tradizionale formazione scientifica con laboratori multidisciplinari, dove matematica, fisica, scienze naturali, linguaggi di programmazione, robotica e intelligenza artificiale dialogano con discipline filosofiche e sociali. Gli studenti potranno approfondire temi come la computer vision, l’arte generativa, la progettazione di algoritmi predittivi e persino le implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’IA.

Non si tratta solo di insegnare a usare strumenti tecnologici – spiega Rampado – ma di fornire le chiavi per comprenderli e governarli, formando cittadini capaci di affrontare problemi complessi con un approccio multidisciplinare”.

Laboratori, università e collaborazioni internazionali

Il cuore della didattica innovativa è rappresentato dai laboratori pratici. Qui gli studenti non solo studiano teoria, ma sperimentano sul campo, grazie a collaborazioni con università, centri di ricerca, aziende ICT e startup tecnologiche. L’orientamento è chiaro: preparare i giovani a percorsi universitari e professionali nei settori emergenti legati a innovazione tecnologica, data science e ingegneria digitale.

La dimensione internazionale del Filippin è consolidata: il campus ospita studenti universitari americani provenienti dai Cimba campuses, con un totale previsto di oltre 500 ragazzi durante l’anno accademico. Le strutture, che si estendono su 30.600 metri quadrati di edifici e 35 ettari di parco, offrono 40 aule didattiche, 450 posti letto, spazi polifunzionali e un centro sportivo all’avanguardia, in stile anglosassone.

Storia e vocazione educativa degli Istituti Filippin

L’Istituto Filippin ha una lunga tradizione educativa, nata nel 1924 con monsignor Erminio Filippin e sviluppata nel tempo sotto la guida dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Oggi gli Istituti Filippin accolgono circa 500 studenti, dalle scuole dell’infanzia fino ai licei, supportati da 140 collaboratori tra docenti, personale ATA e servizi.

L’offerta educativa è internazionale e articolata: oltre a certificazioni linguistiche e informatiche, include doppio diploma italo-statunitense e italo-britannico, programmi di Year Abroad, stage linguistici e boarding school per studenti stranieri. Il campus ospita anche il Cimba, centro di alta formazione manageriale e leadership, che attira studenti e imprenditori da tutto il mondo.

Verso i mestieri del futuro

Il contesto economico globale evidenzia l’urgenza di questo tipo di formazione. Secondo il World Economic Forum, entro il 2030 circa 92 milioni di posti di lavoro tradizionali saranno sostituiti da nuove tecnologie, mentre 170 milioni di nuove opportunità emergeranno in settori legati all’innovazione digitale e all’intelligenza artificiale.

In questo scenario, il Liceo Scientifico Intelligenza Artificiale e Scienza dei Dati prepara gli studenti non solo a gestire algoritmi e piattaforme digitali, ma anche a sviluppare soft skills fondamentali: problem solving, lavoro di squadra, comunicazione, autonomia e pensiero critico.

Un approccio multidisciplinare

L’integrazione di materie scientifiche, digitali e umanistiche rappresenta la vera novità del progetto. Gli studenti, ad esempio, potranno analizzare dati complessi attraverso modelli predittivi, studiare il comportamento delle macchine nei sistemi di computer vision, e comprendere le implicazioni sociali ed etiche dei big data e dell’IA applicata alle scienze naturali e all’economia.

I laboratori interdisciplinari, unici nel panorama nazionale, offrono la possibilità di mettere in pratica algoritmi di machine learning, esplorare reti neurali e intelligenza artificiale generativa, e sviluppare soluzioni innovative per problemi reali.

Il liceo del futuro

Con l’apertura del nuovo liceo, l’Istituto Filippin conferma la sua vocazione all’eccellenza educativa e all’innovazione. Il progetto va oltre la formazione tecnica, proponendosi come laboratorio di cittadinanza digitale consapevole, capace di coniugare competenze scientifiche e digitali con capacità critiche e riflessione etica.

Questo modello educativo, unico in Italia, rappresenta un punto di riferimento per il futuro della scuola, un luogo dove gli studenti non solo imparano a usare la tecnologia, ma imparano a comprenderla, governarla e sfruttarla per costruire un mondo migliore e più consapevole.

9 Novembre 2025
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