1:05 pm, 9 Novembre 25 calendario

Il “Venerdì Nero” in Italia: il Black Friday 2025 segna una nuova tappa dello shopping

Di: Redazione Metrotoday
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  Con l’avvicinarsi del fine novembre, si accende anche in Italia la tradizionale fiammata dello shopping promozionale: il Black Friday 2025 si conferma come un appuntamento ormai imprescindibile per milioni di consumatori. L’edizione di quest’anno porta con sé numeri più elevati, comportamenti d’acquisto più consapevoli e un mix tra digitale e fisico che si fa sempre più integrato.

Secondo le più recenti indagini, circa sette italiani su dieci dichiarano che parteciperanno al Black Friday 2025, sfruttando l’occasione per acquisti di regali già in vista del Natale. Una ricerca rivela che il 70% degli utenti lo utilizzerà proprio per iniziare gli acquisti natalizi.

Una seconda indagine stima che la spesa media per persona salga a 246 euro, rispetto ai 229 euro del 2024. L’Italia si colloca tra i paesi europei più coinvolti nel fenomeno, con una propensione alla spesa pesante a fronte però di una fascia di acquisto che resta medio-bassa: il 34% degli intervistati prevede di spendere tra 101 e 250 euro e solo il 21% fino a 500 euro.

Quanto alle categorie merceologiche privilegiate: al primo posto l’abbigliamento (59%), poi elettrodomestici (46%) e beni alimentari (42%). Si fa strada l’elettronica/tecnologia (44%) e la casa (23%) come comparti trainanti. Per il canale di acquisto, quasi la metà degli italiani (46,8%) opererà esclusivamente online, il 36,8% nei negozi fisici e il 16,4% in modalità “click & collect”.

Il Black Friday ha origini statunitensi: nasce come il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, momento in cui i commercianti registravano un passaggio dal “rosso” al “nero” nei registri contabili. In Italia il fenomeno è arrivato più lentamente, intorno alla metà degli anni Duemila, e ha preso piede grazie all’ecommerce e alla globalizzazione delle campagne promozionali. Col tempo ha superato la dimensione del singolo giorno: in molti casi si trasforma in Black Week o Cyber Week, anticipando e prolungando sconti e offerte.

Nel corso degli anni, i retailer fisici hanno dovuto adeguarsi: l’evento via web ha spinto anche i negozi tradizionali a giocare d’anticipo, adottando strategie omnicanale, promozioni anticipate e modalità hybrid (online + ritiro in negozio).

L’edizione 2025 evidenzia una tendenza all’acquisto più strategico: il 64% degli italiani dichiara di avere già una lista di prodotti da acquistare o esplorare, contro una media europea del 57%. Il “comprato d’impulso” cala: solo il 21% ammette di lasciarsi guidare da offerte dell’ultimo minuto.

Chi anticipa i regali è sempre di più: circa il 30% prevede di acquistare fino alla metà dei regali natalizi durante il Black Friday, e un ulteriore 27% fino a un quarto. Il 13% conta di comprare quasi tutti i doni in questa occasione.

Altro elemento significativo: la presenza dei negozi fisici resta rilevante. Nonostante la spinta dell’ecommerce, il 35% degli italiani dichiara che visiterà i punti vendita in carne e ossa per guardare, toccare e comparare i prodotti. Le code, l’affollamento e le difficoltà di parcheggio potrebbero però rimanere un freno: il 22% segnala questo come un aspetto critico.

Da un lato, i retailer devono affrontare una stagione complessa: il consumatore è più consapevole, cerca trasparenza e valore, non solo sconti. Le promozioni non bastano: serve una buona esperienza, consegne rapide, disponibilità dei prodotti e servizio post-vendita.

Dall’altro, per i consumatori è fondamentale evitare trappole: gli sconti “apparenti”, la scarsa comparabilità dei prezzi, la qualità inferiore del prodotto possono tradire la promessa del risparmio. Molti italiani dichiarano che una parte delle offerte 2024 non ha soddisfatto le aspettative. La maturità crescente porta a preferire meno acquisti, ma più mirati e ponderati.

In aggiunta, la sostenibilità entra nell’agenda: il 35% dichiara che acquisterà solo ciò di cui realmente ha bisogno, e il 26% privilegerà prodotti di maggiore durata e qualità.

Un equilibrio da trovare

Un dato interessante riguarda il bilanciamento tra online e negozio fisico: se l’ecommerce continua a guadagnare terreno, il negozio tradizionale non è affatto superato. In Italia, il 36,8% degli intervistati punta al negozio fisico durante il Black Friday e un ulteriore 16,4% al modello ibrido “clicca-ritira”. Questo conferma che l’esperienza tangibile – toccare il prodotto, ricevere consulenza – resta una leva forte soprattutto per prodotti di maggiore valore o in categorie dove la fiducia è centrale (abbigliamento, casa, intrattenimento).

Per i retailer fisici, la sfida è integrare l’online e migliorare l’esperienza — offrendo spedizioni rapide, stock dedicati, checkout agevolato, magari anticipando le promozioni e differenziandosi rispetto ai marketplace globali.

Come è cambiato il Black Friday in Italia

Negli anni precedenti, il Black Friday in Italia era ancora un fenomeno quasi esclusivamente digitale e concentrato su categorie “tech” (smartphone, console, TV). A poco a poco, si è esteso al settore moda, casa e alimentare, e molte catene lo hanno trasformato in un evento di branding più che di pura offerta. I primi anni mostrano una “corsa al prezzo”, ma la tendenza oggi è verso la qualità, la durata e l’utilità.

Nel 2024 una quota consistente degli italiani ha dichiarato di non aver acquistato durante l’evento perché gli sconti non erano convincenti oppure i prodotti desiderati non erano disponibili. Questo ha aumentato la pressione sui retailer per offrire promozioni davvero valide e differenziarsi.

Con l’edizione 2025 si vede dunque un passaggio verso una “stagione degli acquisti” più matura: anticipazione, multicanalità, valorizzazione dell’esperienza, e non soltanto sconto puro.

Abbigliamento: la categoria regina, scelta dal 59% degli italiani per il Black Friday. Ciò include capi stagionali, outerwear, scarpe. L’interesse è anche legato all’anticipazione del guardaroba invernale.

Elettrodomestici / Casa: con il 46% degli italiani che indica la categoria come obiettivo, lavatrici, asciugatrici, elettrodomestici da cucina e piccoli elettrodomestici sono tra i più cercati.

Tecnologia / Elettronica: pur non al primo posto, la tecnologia resta un driver importante (44%), specialmente smartphone, TV, dispositivi smart home.

Alimentare / FMCG: con una quota del 42%, molti consumatori sfruttano il Black Friday anche per beni di uso quotidiano o per prodotti “premium” che normalmente non acquisterebbero al prezzo pieno.

I consigli per il consumatore

Come ogni grande evento promozionale, il Black Friday 2025 porta con sé opportunità ma anche trappole. Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:

Verificate sempre il prezzo di partenza prima dello sconto: alcune promozioni usano “listini gonfiati”.

Controllate le condizioni di spedizione e reso, soprattutto per acquisti online o fuori stock.

Valutate l’acquisto tempo-efficacia: uno sconto interessante su un prodotto che non vi serve o che avete solo preso per “affare” può rivelarsi un errore di budget.

Attenzione alla frode e ai siti poco affidabili: durante il Black Friday aumentano phishing, prodotti contraffatti o retailer non seri.

Approfittate della modalità click & collect se avete dubbi sul prodotto: consente di visionarlo fisicamente e ritirarlo in negozio senza rischi di spedizione.

Il Black Friday 2025 in Italia appare come un crocevia — tra vecchie abitudini e nuove strategie, tra acquisto impulsivo e pianificazione consapevole. I numeri indicano una spesa in aumento, ma anche una maturità crescente: gli italiani non vogliono solo risparmiare, vogliono scegliere bene. Per retailer, brand e canali di vendita si apre una sfida: offrire un’esperienza, non solo un prezzo.

E per i consumatori: l’occasione è certamente ghiotta, ma è il momento di entrare in modalità “shopping intelligente”.

9 Novembre 2025 ( modificato il 8 Novembre 2025 | 13:31 )
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