11:06 am, 7 Novembre 25 calendario

Una nuova sede per il dialogo tra impresa, pubblico e arte

Di: Redazione Metrotoday
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Iniziativa apre a Roma e lancia il progetto “Art Space”

In un edificio storico del centro capitolino, al civico 15 di via delle Quattro Fontane, ha aperto la nuova sede romana di Iniziativa, boutique italiana di management consulting con sedi a Milano, Napoli e Bruxelles. Non si tratta di una semplice inaugurazione d’ufficio: la scelta dell’ubicazione e l’integrazione di un progetto culturale, denominato Iniziativa Art Space, segnano una volontà chiara di ridefinire il ruolo consulenziale nel contesto italiano. Da un lato il supporto alle imprese e alle istituzioni pubbliche sui temi del partenariato pubblico-privato (PPP) e della finanza per lo sviluppo; dall’altro, la trasformazione dello spazio in un luogo d’arte, “in cui le imprese e le istituzioni si confrontano con la bellezza, la cultura e la responsabilità”.

Un contesto strategico

Fondata alla fine degli anni Settanta, Iniziativa è passata da una acquisizione da parte di EY a una riacquisizione di autonomia nel 2005, guidata dal management. Oggi l’azienda dichiara una crescita costante — oltre il +200% in termini di fatturato dal 2016 — e una struttura con più di 35 professionisti, specializzati in corporate finance, M&A, private equity, venture capital, IPO, business advisory, sostenibilità/ ESG, EU funding, finanza agevolata, internazionalizzazione e PPP.

 

La fascia di riferimento è quella delle medie imprese (fatturato tra 10 e 150 milioni) e delle pubbliche amministrazioni alle prese con progetti strutturati. «Le medie imprese – spiega il ceo Ivo Allegro – sono il vero motore dell’economia italiana. In Iniziativa da 50 anni le accompagniamo nei loro progetti di crescita con un approccio che punta su finanza e innovazione. Con la sede di Roma puntiamo a potenziare ulteriormente le nostre attività a supporto di imprese e istituzioni con un focus su finanza d’impresa, innovazione, anche supportata da agevolazioni, e Partenariato Pubblico-Privato (PPP)».

Parallelamente interviene Rosario De Maio, partner dell’azienda: «L’apertura della nuova sede di Roma rappresenta un momento di consolidamento e di crescita per Iniziativa. Da oltre tredici anni la nostra presenza nella capitale ci ha permesso di affiancare realtà pubbliche e private in percorsi di sviluppo, innovazione e trasformazione. Oggi rafforziamo ulteriormente questo legame, con spazi pensati per favorire il confronto, la collaborazione e la qualità del lavoro dei nostri professionisti. Roma è da sempre un punto strategico per le attività di Iniziativa, e questa nuova sede riflette la nostra volontà di continuare a investire nel territorio e nel capitale umano che lo anima».

Via delle Quattro Fontane – a due passi da via Nazionale e dal Quirinale – non è solo un indirizzo prestigioso, ma anche un richiamo all’identità urbana e al dialogo tra passato e futuro. Le quattro sculture-fontane che danno il nome alla strada raccontano della storia barocca della città, dell’acqua come elemento vitale, della simbologia urbana. La scelta di questo spazio rafforza l’idea di posizionarsi al crocevia tra istituzioni, imprese e cultura.

PPP, finanza per lo sviluppo e l’Italia che investe

Il cuore dell’offerta di Iniziativa è incentrato su progetti che richiedono non solo competenze finanziarie, ma anche capacità di strutturazione, governance, dialogo tra pubblico e privato. Il PPP, oggi più che mai, è considerato uno degli strumenti più efficaci per realizzare infrastrutture, servizi e innovazione con efficacia e sostenibilità. Con la nuova sede romana, Iniziativa mira a rafforzare la propria presenza su questo segmento, offrendo supporto tecnico-finanziario, accompagnamento nell’accesso alle agevolazioni, strutturazione di contratti di sviluppo, fondi europei e progettualità legate all’innovazione.

In un contesto in cui le risorse per la ripresa (PNRR e altri strumenti) richiedono professionalità che sanno “fare sistema”, l’ingresso di un player come Iniziativa in un ruolo più esplicito ha senso. Le medie imprese italiane, di cui tante operano nel tessuto manifatturiero, nelle costruzioni, nei servizi, cercano sempre più un partner che sappia coniugare finanza, innovazione e operatività sul territorio.

Iniziativa Art Space: l’arte come piattaforma di dialogo

Ma non è solo finanza: con l’apertura della nuova sede, Iniziativa lancia Iniziativa Art Space, in collaborazione con la Galleria di Arte Contemporanea De Chirico. Una parte degli spazi della sede sarà dedicata a mostre, esposizioni e relazioni fra arte e impresa: in mostra opere di Maestri del Novecento quali Giacomo Balla, Irma Blank, Alighiero Boetti, Piero Dorazio, Hans Hartung, Sergio Ragalzi, Mimmo Rotella, insieme ad artisti contemporanei come Nunzio Fisichella, Francesca Leone e Ima Montoya.

Raffaella De Chirico, art-advisor della galleria, sintetizza l’idea così: «Il dialogo tra arte e impresa può diventare generatore di valore, visione e consapevolezza. L’incontro promosso con Iniziativa ha dato vita a un racconto in cui la ricerca artistica si intreccia con la cultura d’impresa, condividendo principi comuni come la capacità di innovare, la visione di lungo periodo e l’investimento sul patrimonio — umano, culturale ed economico. Abbiamo voluto proporre un percorso che mettesse in relazione Maestri del Novecento e artisti contemporanei, per restituire quella continuità di linguaggio e di pensiero che da sempre caratterizza il lavoro della galleria: una costante tensione then/now, in cui il passato alimenta la lettura del presente e apre alla riflessione sul futuro».

Così, lo spazio della consulenza si trasforma in uno spazio di riflessione: qui le imprese che cercano capitale, innovazione e crescita si confrontano non solo con numeri, business plan e contratti, ma anche con sensibilità, estetica, arte visiva — in un contesto che richiama l’importanza della visione e del patrimonio. È un messaggio forte: l’impresa non è solo produttività, ma anche cultura, identità, storia.

Il filo che unisce arte, finanza e impresa

L’idea che l’arte e la consulenza possano dialogare non è affatto scontata. Nel mondo dell’impresa si parla raramente di estetica o di collezionismo; nel mondo dell’arte si parla raramente di crescita d’impresa. Eppure, sempre più spesso, si riconosce che le due dimensioni possono integrarsi: l’arte come veicolo di prestigio, di identità aziendale, di cultura interna, e la consulenza come supporto alla crescita sostenibile e strategica.

Iniziativa lo interpreta come “consulenza su misura”: un approccio selettivo verso imprese che vogliono crescere, ma anche una riflessione sul come crescere, sul contesto, sul valore che si costruisce e non solo su quello che si misura. L’arte diventa una metafora del fare impresa: richiede visione, passione, rischio, pazienza, costruzione di un dialogo tra passato e futuro.

Impatto sul territorio e sul capitale umano

La scelta di Roma non è casuale. La capitale ospita numerose amministrazioni pubbliche, enti territoriali, università, start-up, imprese che operano in capitale. Il fatto che Iniziativa decida di rafforzare la presenza a Roma significa puntare su un ecosistema che mescola istituzioni e impresa in modo più diretto. Il nuovo spazio sarà un volano anche per la collaborazione locale: seminari, tavoli di lavoro, gruppi interdisciplinari in cui finanza e arte si incontrano.

Per le imprese che operano nelle regioni centrali, per gli appalti pubblici, per i progetti infrastrutturali o legati a innovazione e sostenibilità, avere un partner che capisce tanto la dimensione tecnica-finanziaria quanto quella più culturale può rappresentare un elemento differenziante.

Iniziativa, con questo move, ribadisce la centralità del capitale umano: professionisti, collaboratori, partner che lavorano “in un ambiente pensato per il confronto, la collaborazione e la qualità del lavoro”. Il richiamo è a un modo diverso di fare consulenza: non solo numero e efficienza, ma valore, contesto, ambiente.

Le medie imprese italiane sono quelle che quotidianamente devono fare i conti con la globalizzazione, con l’innovazione digitale, con la sostenibilità, con l’accesso ai fondi europei. Eppure spesso mancano competenze interne in finanza strutturata o governance di progetto. Il ruolo della consulenza diventa quindi cruciale.

Con l’arrivo di Iniziativa a Roma, il messaggio è che le medie imprese non devono più accontentarsi del “fare bene”, ma devono pensare al “fare grande” — ovvero crescere, internazionalizzarsi, impegnarsi in progetti con la pubblica amministrazione, attrarre capitali, innovare. Allo stesso tempo però il messaggio collega questa crescita a un’idea di responsabilità e co-azione: l’arte diventa segno di questa visione.

In un’Italia che vuole rilanciarsi, le spedizioni migliori nascono dall’incrocio tra risorse pubbliche e competenze private: il PPP diventa modalità, la consulenza diventa guida, lo spazio (fisico e culturale) diventa piattaforma.

Perché “Art Space” è più di un’operazione di immagine

Molto spesso le imprese usano l’arte come vetrina, come strumento di branding. In questo caso la scelta è diversa: non si tratta solo di appendere quadri in una sede prestigiosa, ma di attivare un dialogo tra arte, impresa e finanza. “Collezionare arte significa costruire un dialogo con il proprio tempo”, afferma De Chirico. L’imprenditore o la realtà che sceglie di investire non solo in tecnologie o processi, ma anche in cultura, lancia un segnale: vuole essere parte del tessuto sociale, vuole lasciare un segno.

Ecco perché l’Art Space di Iniziativa non è un padiglione laterale: è parte integrante dell’identità della sede e della proposta consulenziale. Per il management consulting non basta più offrire un foglio excel: occorre offrire visione, storytelling, immaginazione. E l’arte è uno dei linguaggi più universali per farlo.

La nuova sede romana di Iniziativa e l’avvio del progetto Art Space segnano un momento di svolta: un modo nuovo di intendere la consulenza, che non si limita al “fare bene” ma ambisce al “fare significativo”. In un’Italia in cui la crescita si fa sempre più complessa e multidimensionale, il messaggio è chiaro: impresa, finanza, pubblica amministrazione e cultura non sono mondi separati, ma parti di un ecosistema che richiede visione, dialogo e bellezza. L’arte non è solo cornice, ma piattaforma; la consulenza non è solo tecnica, ma accompagnamento.

7 Novembre 2025
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