Jannik Sinner: conquista Parigi e ritorna al numero 1 mondiale
Una serata parigina che entrerà negli annali del tennis italiano: Jannik Sinner ha conquistato il titolo al Rolex Paris Masters 2025, sconfiggendo in finale Felix Auger‑Aliassime con il punteggio di 6-4, 7-6(4). Con questo successo ha riconquistato la vetta della classifica ATP, tornando ufficialmente al numero 1 mondiale. Nato a San Candido nel 2001, Sinner compie così un altro capitolo prestigioso della sua carriera, segnando una tappa fondamentale nella rincorsa al vertice assoluto dello sport che più ama.

L’impresa è tanto tecnica quanto simbolica: vincere uno dei tornei Masters 1000 più complessi senza perdere un set, estendere a 26 match la propria striscia di successi su campi indoor-duri, e tornare al primo posto della classifica dopo averlo già detenuto tra giugno 2024 e settembre 2025.
Vittoria finale su Auger-Aliassime 6-4, 7-6(4).
Titolo numero 5 della stagione per Sinner (inclusi Australian Open e Wimbledon).
Primo trofeo ai Masters di Parigi (Masters 1000 indoor) per lui.
Ritorno al numero 1 ATP: prenderà la vetta con effetto immediato dopo il torneo.
Record interno: imbattuto nel torneo, senza perdere set, una performance che evidenzia la solidità mentale e fisica nel momento decisivo.

La corsa verso la vetta
Sinner era già stato numero 1 dal giugno 2024, rimanendo al vertice per 65 settimane prima di cedere la posizione a Carlos Alcaraz nel settembre di quest’anno.
La prima parte della stagione 2025 aveva mostrato tanto potenziale ma anche un ostacolo non da poco: la finale degli Slam, il confronto con i migliori, le difficoltà nella superficie terra battuta.
Il gran salto è arrivato a Parigi: torneo indoor, campo rapido, condizioni che lo valorizzano e dove ha potuto esprimere al meglio la sua struttura fisica, servizio e capacità di attacco. Ma anche e soprattutto la testa, la calma nei punti decisivi, la capacità di non perdere set.
La rivalità con Alcaraz – già esplosa al secondo grand slam dell’anno sul rosso di Roland Garros, dove Sinner ha perso al fotofinish dopo un epico quinto set – si conferma il grande asse su cui si gioca la prossima generazione del tennis maschile.

Allenamento, mentalità, indoor
Superare la pressione di un torneo così importante, gestire le energie, i momenti decisivi – durante il torneo Sinner ha dimostrato grande lucidità. E la serie di 26 vittorie consecutive su indoor deriva anche da una programmazione attenta, supportata da uno staff tecnico e fisico di alto profilo.
Alla conferenza stampa post-vittoria ha detto: «Il mio obiettivo questa settimana era andare giorno per giorno, massimizzare il mio potenziale». Una frase che riassume la sua progressione mentale.
Non pensare al ranking ma al match, al punto, al momento. E i risultati arrivano.
Il passaggio al vertice è avvenuto in un torneo indoor, superficie che gli è favorevole. Inoltre, l’eliminazione anticipata di Alcaraz ha aperto la corsa: ma Sinner non ha approfittato solo della caduta degli altri, ha vinto il suo torneo.
Significato per il tennis italiano
L’Italia ha dodici mesi fa visto per la prima volta un giocatore maschile al numero 1 ATP: Sinner. Quel traguardo aveva già aperto una nuova pagina della pallina e della racchetta in Italia. Con questo nuovo exploit Sinner non solo consolida la posizione, ma invia segnali forti: l’Italia può continuare ad avere protagonisti nel tennis internazionale.
In un momento in cui il tennis maschile è in transizione dopo l’era dei “Big Three” (Federer, Nadal, Djokovic), Sinner – insieme ad Alcaraz – rappresenta l’avanguardia della nuova generazione. La capacità di competere sul cemento, sull’indoor, sugli Slam è ciò che serve per un campione del domani.
Per i giovani tennisti italiani, Sinner diventa modello concreto: non solo talento, ma programmazione, disciplina, testa, corpo e servizio.

Storia, sacrificio e futuro
Ripercorrendo la carriera: dai kart al tennis, dai primi tornei junior alle finali Slam, Sinner ha mostrato una progressione inarrestabile. Ma non senza momenti difficili: sconfitta in finale Slam, pressioni, aspettative.
La sua vittoria a Parigi e il ritorno al numero 1 sono il suggello di anni di lavoro. E al contempo l’“apertura” di una nuova fase: non più l’arrivo, ma il dominio possibile.
Il tennis italiano riceve un nuovo premio: non solo un campione, ma un modello. E Sinner lo è, nel corpo, nella mente, nelle vittorie.
Jannik Sinner ha trasformato in trionfo la sua settimana al Paris Masters 2025: titolo senza sbavature, numero 1 riconquistato, nuovi record stabiliti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA









