8:12 am, 26 Ottobre 25 calendario

Emergenza sanitaria tra gli adolescenti: aumento delle malattie sessualmente trasmissibili

Di: Redazione Metrotoday
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Negli ultimi anni, Roma sta affrontando un preoccupante aumento delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) tra gli adolescenti. Clamidia, gonorrea, sifilide e HIV sono in crescita, con un’incidenza particolarmente elevata tra i giovani tra i 12 e i 17 anni. Questo fenomeno solleva interrogativi sulle cause di tale incremento e sulle strategie necessarie per contrastarlo.

Un aumento allarmante

Secondo i dati più recenti, i casi di sifilide sono aumentati del 20% dal 2021 al 2022, passando da 580 a 700. La gonorrea ha registrato un incremento del 100% rispetto al 2019, con 610 casi, mentre la clamidia è aumentata del 25%, passando da 800 a 993 casi. Particolarmente preoccupante è la prevalenza tra le ragazze under 25, con una percentuale del 7%, rispetto all’1% sopra i 40 anni. Inoltre, la maggior parte delle infezioni da clamidia sono asintomatiche, rendendo difficile la diagnosi precoce.

Diversi fattori contribuiscono a questo aumento. Innanzitutto, la scarsa informazione e educazione sessuale nelle scuole e nelle famiglie lascia molti giovani impreparati ad affrontare la sessualità in modo consapevole. Inoltre, l’uso del preservativo è in calo: se nel 2014 il 70% dei ragazzi e il 61,6% delle ragazze di 15 anni dichiaravano di averlo utilizzato nell’ultimo rapporto sessuale, a 17 anni le percentuali scendono rispettivamente al 65,9% e al 56,8%. Questa diminuzione dell’uso dei contraccettivi aumenta il rischio di trasmissione delle MST.

La situazione a Roma

Nella Capitale, i centri specializzati e le strutture pubbliche segnalano un aumento significativo dei casi tra i minorenni. Medici e operatori sanitari riferiscono di ragazze di 13 o 14 anni con infezioni sessualmente trasmissibili e ragazzi che dichiarano di non aver mai usato un preservativo. Questa situazione evidenzia la necessità di interventi mirati per sensibilizzare i giovani e promuovere comportamenti sessuali più sicuri.

L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) Spallanzani ha intensificato le attività di sensibilizzazione e prevenzione. Nel 2025, sono stati effettuati oltre 1.500 test per la sifilide e più di 1.300 per altre malattie sessualmente trasmissibili, con un aumento esponenziale dei test dal 2023 al 2025. Inoltre, sono stati organizzati eventi educativi, come cineforum e incontri informativi, per raggiungere i giovani e sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione.

Nonostante gli sforzi delle istituzioni, rimangono diverse sfide. La stigma associata alle MST può scoraggiare i giovani dal cercare aiuto o sottoporsi a test. Inoltre, la mancanza di una comunicazione efficace tra scuole, famiglie e servizi sanitari rende difficile affrontare il problema in modo integrato. È fondamentale sviluppare strategie di prevenzione che coinvolgano tutti gli attori sociali e promuovano una cultura della salute sessuale tra i giovani.

L’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili tra gli adolescenti romani è un’emergenza sanitaria che richiede un’azione immediata e coordinata. Solo attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’accesso facilitato ai servizi sanitari sarà possibile invertire questa tendenza e garantire un futuro più sano per le nuove generazioni.

26 Ottobre 2025
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