2:39 pm, 24 Ottobre 25 calendario

Jenna Ortega torna al centro del red carpet: audacia, stile e dichiarazioni senza compromessi

Di: Redazione Metrotoday
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Nel luminoso scenario dei _InStyle Imagemaker Awards 2025, la giovane attrice statunitense Jenna Ortega ha catalizzato l’attenzione dei media internazionali con un look che non lascia spazio alle mezze misure: un abito della collezione SS26 del brand Amiri, in pizzo lilla trasparente, dalle linee audaci e studiate, che unisce un’eleganza eterea a un’evidente componente sensuale.

La scelta stilistica – curata in tandem con lo stylist Enrique Meléndez – pone la Ortega in una traiettoria consapevole e calcolata: da interprete acclamata (nota per la serie Wednesday) a icona del red carpet, capace di generare discussione attorno al proprio stile. Il vestito con spacco laterale, silhouette aderente, dettagli in pizzo e trasparenze militanti ha fatto scalpore, confermando come l’attrice non stia semplicemente partecipando agli eventi di moda ma stia costruendo un racconto intorno all’immagine che porta sul tappeto rosso.

Il look: anatomia di una scelta

La “audacia misurata” è probabilmente l’espressione che meglio descrive l’abbigliamento scelto per la serata. Il pizzo lilla – tonalità che sfida la tradizione del nero glamour – avvolge il corpo in modo elegante ma senza nascondere: la scelta della trasparenza, il bustier che struttura il busto, la silhouette che si snoda fino allo spacco laterale profondo indicano una volontà di rompere senza sconfinare. Il soprabito in pelliccia sintetica bordeaux, abbinato ai sandali metallici, ha creato un effetto layering sofisticato, completato dal makeup curato ma sobrio, in linea con l’atmosfera gotica-romantica ormai familiare alla Ortega.

La sinergia con Enrique Meléndez, che l’ha accompagnata lungo il red carpet con un completo vellutato anch’esso perfettamente coordinato cromaticamente, conferma la maturazione del team stilistico che lavora con lei: non più look “singoli” ma visioni coerenti e raffinate nel contesto fashion. Il tappeto rosso – rivolto ai professionisti dell’immagine – appariva dunque come il palcoscenico ideale per una star che vuole mostrare non solo sé stessa, ma un’immagine evoluta.

Dalla “Wednesday style” al red carpet internazionale

Per comprendere pienamente l’importanza di questa apparizione, è utile ripercorrere la traiettoria degli ultimi anni di Ortega.

In precedenza, l’attrice aveva adottato uno stile fortemente influenzato dal ruolo della protagonista della serie Wednesday (Netflix): total-black, makeup deciso, sopracciglia schiarite, look che riflettevano l’estetica gotica della figura che interpreta.

Alla premiere della seconda stagione di Wednesday, ha scelto un abito serpente-effetto della maison Ashi Studio, in tessuto trasparente, che simulava la muta del serpente, giocando con la seduzione e l’idea del trasformarsi.

Alla cerimonia dei 77th Primetime Emmy Awards, ha sorpreso indossando un top realizzato interamente in gioielli e perle – un pezzo della collezione Spring/Fall 2025 di Givenchy firmata da Sarah Burton – abbinato a una gonna nera con spacco. Un tributo estremo al trend del «naked dress», che ha acceso discussioni sul confine tra eleganza e provocazione.

Ora, con questo look Amiri agli InStyle Awards, Ortega compie un passo ulteriore: sceglie una sartorialità audace ma “accessibile” a un contesto che premia l’immagine e la creatività visiva, non solo la semplice presenza.

Ortega non è più solo “la ragazza della serie di successo”: attraverso i look sceglie di parlare al fashion system internazionale, diventando soggetto attivo nel racconto mediatico. Un abito non è più semplice abito, ma dichiarazione d’immagine. E questo passerà anche attraverso la copertura mediatica: le riviste di moda, i siti di stile, i blog di tendenza ne parlano come di “look da ricordare” e non solo da fotografare.

Il trend della trasparenza e del vedo-non-vedo

Negli ultimi tempi, la cosiddetta “nudità controllata” ha preso piede nei red carpet: trasparenze, inserti in pizzo, giochi di luce e ombra. Ortega ha già sperimentato questa direzione e la sua ultima scelta conferma che non si tratta di un incidente strategico ma di una linea coerente. Il fatto che il brand scelto sia Amiri – noto per un’eleganza rock e contemporanea – rafforza l’effetto “futuro ma con identità”.

L’evento ha luogo in un momento in cui Ortega è al culmine della visibilità: la seconda stagione di Wednesday è al centro della promozione, l’attrice è contesa tra set e passerelle, e il pubblico la guarda sia come star televisiva che come icona di stile. Non è sorprendente quindi che la scelta del look puntasse a massimizzare visibilità e impatto mediale.

La platea moda-cinefila ha risposto in modo variegato. Da un lato, elogio per la scelta audace e per la capacità di “giocare” con l’immagine; dall’altro, alcune voci critiche che hanno visto nell’outfit un’eccessiva esposizione o un riferimento troppo esplicito alla linea “nude dress” già battuta da altri. Ad esempio, alcuni commenti online l’hanno accostata visivamente ad altre icone di stile, evocando analogie con la cultura cinematografica retrò o con capi cult della moda.

Ma c’è una chiave interpretativa che merita attenzione: Ortega appare come un ponte tra il mondo delle giovani star televisive e quello dell’alta moda. Non è più l’attrice che si veste, ma quella che sceglie di vestirsi in modo da raccontare qualcosa.

Per Ortega, la posta è alta: diventare un punto di riferimento di stile per la generazione Z e millennial, oltre che consolidare un’identità fashion al di là della recitazione. Un look come quello agli InStyle Awards funziona come segnale: “Sono arrivata a un livello in cui lo stile è parte della narrazione”. Se riuscirà a integrare questa dimensione con progetti professionali altrettanto forti (film, serie, collaborazioni moda), il risultato può essere la creazione di un brand personale vero e proprio.

Per il fashion system, questo tipo di protagonismo porta benefici: giovani star che investono nella moda permettono visibilità internazionale, dialogo con brand emergenti o consolidati, attenzione ai dettagli sartoriali e ai nuovi trend. L’abito Amiri indossato da Ortega non è solo un capo: è un veicolo di stile, ma anche di marketing, visibilità social e storytelling.

Non più solo attrice, non solo “star della TV”, ma immagine attiva, protagonista della propria estetica. Il red carpet diventa un palcoscenico non solo per fotografi, ma per una narrazione visiva che parla di identità, stile e visione. In questo senso, l’abito – l’apparenza – racconta molto di più di quanto possa sembrare: racconta un passaggio, un’affermazione, un segnale per il futuro.

24 Ottobre 2025
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