10:05 am, 30 Settembre 25 calendario

Reflusso gastroesofageo: i cibi da evitare

Di: Redazione Metrotoday
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Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune che colpisce una parte significativa della popolazione mondiale. Si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago, causando sintomi come bruciore retrosternale, rigurgito acido, tosse cronica e difficoltà nella deglutizione. Sebbene fattori come l’obesità, la gravidanza e l’uso di alcuni farmaci possano contribuire al reflusso, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel controllo dei sintomi. Alcuni alimenti possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore, aumentando la probabilità di reflusso, mentre altri possono aumentare l’acidità gastrica, peggiorando la condizione.

Alimenti grassi e fritti

Cibi ricchi di grassi, come fritti, insaccati, formaggi grassi, panna e burro, sono noti per rallentare lo svuotamento gastrico. Questo ritardo aumenta la pressione all’interno dello stomaco, favorendo il reflusso del contenuto gastrico nell’esofago. Inoltre, i grassi saturi possono compromettere la funzione dello sfintere esofageo inferiore, facilitando l’insorgenza dei sintomi.

Bevande gassate e alcoliche

Le bevande gassate, inclusi i soft drink e l’acqua gassata, possono aumentare la pressione all’interno dello stomaco a causa della produzione di gas. Questo fenomeno può favorire il reflusso acido. Allo stesso modo, le bevande alcoliche, come vino, birra e superalcolici, rilassano lo sfintere esofageo inferiore e aumentano la produzione di acido gastrico, peggiorando i sintomi del reflusso.

Agrumi e alimenti acidi

Agrumi come arance, pompelmi, limoni e ananas, così come alimenti acidi come aceto e pomodori, possono aumentare l’acidità gastrica. L’elevata acidità può irritare la mucosa esofagea e favorire il reflusso, soprattutto in individui sensibili.

Cibi piccanti e speziati

Alimenti contenenti spezie come peperoncino, pepe nero, paprika e zenzero possono irritare la mucosa gastrica e aumentare la produzione di acido. Questi alimenti possono anche rilassare lo sfintere esofageo inferiore, facilitando il reflusso acido.

Cioccolato e menta

Il cioccolato contiene sostanze che rilassano lo sfintere esofageo inferiore, aumentando la probabilità di reflusso. La menta, presente in alcune tisane e caramelle, ha un effetto simile e può peggiorare i sintomi del reflusso.

Altri alimenti 

Caffè e Bevande Contenenti Caffeina: La caffeina stimola la produzione di acido gastrico e può rilassare lo sfintere esofageo inferiore, aumentando il rischio di reflusso.

Cibi Lattiginosi e Latticini Grassi: Latte intero, formaggi grassi e panna possono rallentare la digestione e aumentare la produzione di acido, peggiorando i sintomi del reflusso.

Cibi e Bevande Molto Caldi o Molto Freddi: Temperature estreme possono irritare la mucosa esofagea e stimolare la produzione di acido, favorendo il reflusso.

Come gestire il reflusso

  • Piccole porzioni frequenti: consumare pasti più piccoli e frequenti può ridurre la pressione sullo stomaco e prevenire il reflusso.
  • Evitare pasti abbondanti prima di coricarsi: attendere almeno 2-3 ore dopo un pasto prima di sdraiarsi per consentire una digestione adeguata.
  • Elevare la testa del letto: dormire con la testa sollevata può aiutare a prevenire il reflusso notturno.
  • Mantenere un peso corporeo sano: l’eccesso di peso aumenta la pressione intra-addominale, favorendo il reflusso.
  • Indossare abiti comodi: evitare indumenti stretti che possano esercitare pressione sull’addome.

La gestione del reflusso gastroesofageo passa anche attraverso scelte alimentari consapevoli. Evitare determinati cibi e adottare abitudini alimentari salutari può contribuire significativamente a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. È sempre consigliabile consultare un medico o un dietista per personalizzare la dieta in base alle proprie esigenze individuali.

30 Settembre 2025 ( modificato il 29 Settembre 2025 | 23:13 )
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