9:01 am, 30 Settembre 25 calendario

L’Europa sfida Musk con la mega-fusione satellitare

Di: Redazione Metrotoday
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Nel cuore della sfida tecnologica globale, tre colossi europei – Leonardo, Airbus e Thales – stanno progettando una fusione che potrebbe cambiare le regole del gioco nel settore spaziale. Il progetto, noto come “Bromo”, mira a creare una nuova entità industriale indipendente, con sede in Francia, destinata a competere con i giganti americani e cinesi delle costellazioni satellitari, come Starlink di Elon Musk. Con un valore stimato di circa 10 miliardi di euro, l’alleanza potrebbe essere formalizzata entro la fine dell’anno, segnando una svolta nella geopolitica spaziale europea.

La risposta europea alla corsa spaziale globale

La crescente presenza di Starlink, che ha già lanciato oltre 4.000 satelliti in orbita bassa, ha spinto l’Europa a riconsiderare la propria strategia spaziale. Il progetto Bromo nasce dalla necessità di rafforzare l’autonomia europea in un settore sempre più strategico per la sicurezza, l’economia e la difesa. L’alleanza tra Leonardo, Airbus e Thales rappresenta una risposta concreta alla crescente concorrenza internazionale e alla necessità di consolidare le capacità industriali europee.

Un’alleanza strategica con radici profonde

La collaborazione tra Leonardo e Thales non è nuova. Le due aziende sono già partner in joint venture come Thales Alenia Space e Telespazio, che operano rispettivamente nel settore della produzione satellitare e dei servizi spaziali. Questa alleanza ha permesso loro di sviluppare e gestire satelliti e sistemi di lancio, consolidando la loro posizione nel panorama spaziale europeo.

Le sfide della fusione

Nonostante l’entusiasmo per il progetto, la fusione presenta diverse sfide. Tra queste, la necessità di ottenere l’approvazione da parte delle autorità antitrust europee, preoccupate per la possibile creazione di un monopolio nel settore satellitare. Inoltre, le differenze culturali e organizzative tra le aziende coinvolte potrebbero rappresentare ostacoli alla realizzazione del progetto. Tuttavia, la determinazione delle parti coinvolte e l’importanza strategica dell’iniziativa potrebbero superare queste difficoltà.

Il contesto geopolitico e industriale

La fusione avviene in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da un crescente interesse per le capacità spaziali da parte di attori globali. La crescente militarizzazione dello spazio e l’importanza delle comunicazioni satellitari sicure spingono l’Europa a rafforzare la propria posizione. In questo scenario, l’alleanza tra Leonardo, Airbus e Thales potrebbe rappresentare un passo decisivo verso una maggiore indipendenza e competitività nel settore spaziale.

Implicazioni per l’industria e per l’Italia

Per l’Italia, la partecipazione di Leonardo al progetto Bromo rappresenta un’opportunità significativa. L’azienda, con sede a Roma, ha già una lunga tradizione nel settore spaziale e la sua partecipazione all’alleanza potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione dell’Italia nel panorama spaziale europeo. Inoltre, la creazione di una nuova entità industriale potrebbe portare a nuove opportunità di lavoro e a un rafforzamento delle competenze tecnologiche nel paese.

30 Settembre 2025 ( modificato il 29 Settembre 2025 | 23:05 )
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