Viaggio tra gusto, memoria e ospitalità nei Locali Storici d’Italia

È una giornata che profuma di caffè d’antan, di arredi in legno, di conversazioni sospese tra passato e presente: il 4 ottobre torna la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, appuntamento che ogni anno celebra l’Italia più autentica, quella fatta di storie, sapori, ricette, gesti d’ospitalità ecco che resistono al tempo. Questa edizione assume un rilievo particolare: saranno 74 i locali aperti al pubblico tra visite, degustazioni, narrazioni, menù speciali e iniziative culturali diffuse da nord a sud. Il tema scelto – “Storia e gusto d’Italia, intrecci meravigliosi” – è un mosaico che ripercorre il filo invisibile che unisce memoria, architettura, ospitalità, gastronomia.
L’evento è promosso dall’Associazione Locali Storici d’Italia, da anni impegnata nella tutela e valorizzazione di alberghi, ristoranti, caffè, pasticcerie e locali che abbiano attraversato generazioni e che siano custodi di vicende importanti, spesso legate a personaggi, momenti storici, innovazioni sociali. L’Associazione, che conta oggi circa 200 soci, richiede ai locali aderenti almeno 70 anni di esercizio, ambienti e arredi originali o che testimonino le origini, e la presenza di cimeli, documenti, testimonianze storiche.
In questa edizione, “La Cucina Italiana” assume il ruolo di Ambasciatrice 2025/2026 dell’Associazione. La direzione di Maddalena Fossati Dondero, figura nota nel giornalismo gastronomico, è chiamata a narrare il capitolo innovativo dei locali storici: come continuano a vivere e reinventarsi oggi pur ancorati a radici profonde.
L’Italia in un itinerario: tappe e promesse
Scegliere un solo itinerario è impossibile: ogni regione, quasi ogni città, offre almeno una porta aperta verso questo mondo affascinante. Il cuore dell’evento si snoda tra visite guidate, degustazioni, menù dedicati, mostre, racconti, omaggi ai visitatori, eventi culturali. Il fascino sta proprio nell’unicità di ogni esperienza.
Tra le tappe segnate in calendario:
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Valle d’Aosta — l’Hotel Bellevue di Cogne proporrà una visita guidata tra sale e corridoi intrisi di memoria alpina; ad Aosta, il Caffè, Pasticceria e Ristorante Paolo Griffa al Caffè Nazionale accoglierà il pubblico con itinerari narrativi tra dolci antichi e ricordi cittadini.
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Piemonte — Torino ospiterà appuntamenti speciali: il Caffè San Carlo apre per visite e degustazioni, il Grand Hotel Sitea celebra i suoi cento anni con mostra + percorso guidato, e tante altre insegne storiche come il Caffè Al Bicerin, la Pasticceria Stratta, il Caffè Mulassano, il Ristorante Del Cambio, la Confetteria Abrate e molte altre si uniscono con iniziative variegate: visite, degustazioni, sconti, percorsi tematici.
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Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli, Emilia-Romagna, Toscana — da Recco a Venezia, da Milano a Firenze, da Trieste a Bologna, tappe prestigiose come il Caffè Florian a Venezia (con visita guidata), il Camparino in Galleria a Milano, l’Osteria Antico Dolo o il Caffè Pedrocchi a Padova, per citare solo alcune.
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Lazio – Roma veste i panni dell’eleganza storica: l’Hotel Quirinale offrirà visite guidate; il celebre Ristorante Il Vero Alfredo proporrà degustazioni all’aperto.
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Campania, Puglia, Calabria, Sicilia – tra tutti, il Gran Caffè Gambrinus a Napoli, l’Umberto Ristorante dal 1916, la Pasticceria Pansa ad Amalfi, la Museo del Confetto Confetteria Mucci ad Andria, la Gran Caffè Renzelli a Cosenza, l’Antica Focacceria San Francesco a Palermo, il rinomato Ristorante La Botte 1929 a Monreale e la Cioccolateria Caffetteria Fabbrica Finocchiaro a Giarre: ogni angolo meridionale diventa una finestra su epicureismo, memoria e territorio.
Il programma completo è consultabile sul sito dell’Associazione www.localistorici.it
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