La Xhubleta “diventa fashion” e conquista la passerella a Milano

Durante la Milano Fashion Week, la capitale italiana della moda ha assistito a un incontro unico tra tradizione, artigianato e creatività: il patrimonio culturale albanese riconosciuto dall’UNESCO si è trasformato in moda contemporanea grazie alla collaborazione tra l’agriturismo Mrizi i Zanave, la piattaforma culturale MUZA e la stilista emergente Moralda Durra.
La cornice scelta per questo debutto è stata il prestigioso Four Seasons Hotel, dove ieri, giovedì 25 settembre, si è svolta la sfilata che ha catturato l’attenzione di esperti, giornalisti e appassionati di moda internazionale. L’evento ha celebrato la Xhubleta, abito tradizionale albanese riconosciuto dall’UNESCO per il suo design unico e il profondo simbolismo culturale.
Dalla tradizione alla passerella: il ruolo di MUZA e Mrizi i Zanave
L’iniziativa nasce dall’incontro tra due realtà albanesi di fama internazionale. MUZA, piattaforma creata e diretta dalla produttrice e autrice albanese Andriola Kambo, e Mrizi i Zanave, agriturismo fondato dai fratelli Altin e Anton Prenga, hanno unito le loro forze con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale albanese e raccontarla attraverso linguaggi contemporanei.
“La nostra missione è mostrare al mondo l’autenticità dell’Albania, dalle tradizioni culinarie all’artigianato, fino alla moda e all’arte contemporanea”, spiega Kambo. “Attraverso eventi come questo, l’identità nazionale diventa un linguaggio globale, capace di dialogare con ogni cultura”.
Mrizi i Zanave, noto per la sua cucina sostenibile e la promozione del patrimonio agricolo albanese, ha portato un tocco di autenticità territoriale alla sfilata, confermando come la moda e la cultura possano intrecciarsi con esperienze sensoriali e narrative.
Moralda Durra: tra radici illiriche e estetica contemporanea
Al centro dell’evento c’è stata la giovane stilista Moralda Durra, vincitrice del Concorso Muza, competizione dedicata ai talenti emergenti tra i 18 e i 35 anni con un focus sull’interpretazione contemporanea del patrimonio albanese.
La sua collezione, intitolata “A Thousand and One Threads”, è una reinterpretazione moderna della Xhubleta. Realizzata con materiali innovativi come feltro industriale e corda, ogni capo fonde design scultoreo e radici culturali, raccontando una storia che attraversa millenni.
“Ogni filo di questa collezione racconta una storia”, afferma Durra. “È un ponte tra il passato illirico e la donna albanese contemporanea. La moda non è solo abbigliamento, ma un mezzo per esprimere la nostra identità e la nostra storia”.
Il brand di Moralda, Morfa 1998, incarna questa filosofia: portare il patrimonio culturale fuori dai musei e renderlo parte della moda internazionale, mantenendo un dialogo tra radici e innovazione.
La Xhubleta: simbolo di un’identità millenaria
La Xhubleta, giubleta tradizionale albanese, è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale per il suo design unico e il forte valore simbolico. La sua struttura a campana e le decorazioni geometriche e simboliche rappresentano un linguaggio antico, capace di raccontare storia, status sociale e legami familiari.
In passerella, la Xhubleta si è trasformata in un’opera d’arte contemporanea: i colori tradizionali si mescolano a forme e materiali moderni, rendendo omaggio alle radici senza rinunciare all’innovazione.
MUZA e il concorso che unisce generazioni
Il concorso Muza ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere la creatività giovanile albanese. Nelle sue quattro edizioni ha raccolto oltre 9.000 candidature da Albania, regione e diaspora, coinvolgendo più di 500 artigiani in un dialogo interculturale unico.
“Muza non è solo una competizione”, spiega Kambo, “ma uno spazio di formazione, scambio e crescita, dove i giovani stilisti possono reinterpretare il patrimonio culturale con una visione contemporanea e internazionale”.
Sinergia tra cultura, turismo e moda
L’evento è stato sostenuto dal Ministero del Turismo, della Cultura e dello Sport d’Albania e dal progetto Culturalb, confermando il ruolo strategico della moda come strumento di promozione culturale e turistica.
Per gli organizzatori, portare la tradizione albanese alla Milano Fashion Week significa mostrare al mondo la ricchezza di un patrimonio spesso poco conosciuto, trasformandolo in un messaggio di innovazione e identità.
Passaporto per il mondo
L’evento di Milano rappresenta un esempio concreto di come tradizione e modernità possano convivere, raccontando storie che superano confini geografici. La Xhubleta non è più solo un capo da museo, ma un passaporto culturale, pronto a viaggiare sulle passerelle internazionali.
“La moda è più delle tendenze”, conclude Durra. “Racconta storie ed esprime l’identità nazionale. Credete nelle vostre radici, dedicatevi alla vostra passione e cercate piattaforme che coltivano ed elevano le giovani voci”.
La moda come ponte culturale
In un mondo in cui le passerelle diventano sempre più globali, iniziative come questa dimostrano il potere della moda nel raccontare l’essenza di un popolo. L’Albania, con le sue tradizioni millenarie e i giovani talenti emergenti, conquista Milano non solo come stile, ma come narrazione culturale viva, capace di intrecciare passato, presente e futuro.
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