l caso Celeste Rivas e l’auto di D4vd: cronaca di un mistero

Il corpo di una ragazzina scomparsa nel 2024 è stato identificato nei giorni scorsi all’interno di una Tesla intestata al cantante americano David Anthony Burke, in arte D4vd. L’episodio ha scosso l’opinione pubblica: segnalazioni, indiscrezioni, sospetti ma anche molte questioni ancora aperte. Questo articolo cerca di fare il punto della situazione, raccogliendo la ricostruzione degli eventi, le implicazioni legali, le reazioni sociali e i lati oscuri che potrebbero portare a sviluppi futuri.
Chi è Celeste Rivas
Celeste Rivas Hernandez era una ragazza residente in California, originaria di Lake Elsinore, segnalata come scomparsa il 5 aprile 2024, all’età di 13 anni. Al momento del ritrovamento dei resti, la ragazza aveva compiuto 15 anni ma secondo le analisi del medico legale pare che la morte risalga ad un periodo precedente al suo quattordicesimo compleanno, anche se non è ancora chiaro quando è avvenuto il decesso.
Il ritrovamento del corpo
L’8 settembre 2025 un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato scoperto nel bagagliaio (o “frunk” / vano anteriore in alcuni articoli, ma molti riferiscono bagagliaio davanti o anteriore) di una Tesla intestata al cantante D4vd. L’auto si trovava in un deposito per veicoli rimossi (tow lot), a Hollywood, dopo essere stata segnalata come abbandonata.
L’allarme è scattato a causa di un cattivo odore proveniente dal veicolo. Il corpo era avvolto in una busta di plastica, in condizioni tali da richiedere analisi approfondite per l’identificazione.
Le indagini e la svolta
Grazie agli esami forensi, in particolare i confronti radiografici dentali, il corpo è stato identificato come quello di Celeste Rivas. Le autorità di Los Angeles hanno aperto un’investigazione che al momento è registrata come omicidio nonostante la causa del decesso non sia ancora stata stabilita.
È stata emessa una perquisizione per una villa a Hollywood Hills legata a D4vd. Oggetti materiali, computer e dispositivi elettronici sono stati sequestrati come parte del mandato. D4vd (20 anni), il cui vero nome è David Anthony Burke, non è formalmente accusato al momento, ma risulta cooperativo con le autorità.
I particolari che alimentano i sospetti
Più elementi emergono che collegano la giovane alla figura del cantante, sebbene non vi sia ancora (ufficialmente) certezza del coinvolgimento diretto: Tatuaggio “Shhh…” all’indice destro: Celeste ne aveva uno sull’indice della mano destra con la scritta “Shhh…”, lo stesso che D4vd possiede. Questo dettaglio è diventato uno degli elementi di interesse investigativo.
Altri contatti/documenti digitali: Circolano testimonianze di foto o presunte immagini che la ritraggono insieme al cantante. Inoltre, alcuni blog o fonti alludono a una traccia musicale non ufficiale, intitolata “Celeste”, attribuita a D4vd, che potrebbe suggerire un rapporto personale.
Ritrovamento dell’auto e luogo: La Tesla era stata usata, secondo testimoni del quartiere, spostata più volte, ed era parcheggiata vicino alla proprietà dove D4vd viveva o alloggiava, nel quartiere di Hollywood Hills.
Tour cancellato / sospeso: In conseguenza della scoperta e del clamore mediatico, alcuni concerti sono stati cancellati, sia negli Stati Uniti che in altri paesi. Anche la promozione di un disco deluxe è stata messa in pausa.
Chi è D4vd e come è cresciuto il suo successo
David Anthony Burke, alias D4vd, è emerso come artista della generazione Gen Z grazie a piattaforme social come TikTok, YouTube e SoundCloud. La sua musica miscela indie pop, R&B, lo-fi.
Il suo brano di maggiore impatto è “Romantic Homicide”, uscito nel 2022, che ha avuto un enorme successo virale. Subsequenti lavori – singoli e infine l’album Withered, pubblicato nell’aprile 2025 – hanno consolidato la sua popolarità.
Il tour mondiale (“Withered World Tour”) è stato organizzato per promuovere l’album, con tappe in Nord America e in programma anche Europa, fino alla sospensione implicita dopo la scoperta del corpo.
Ambiguità
Causa del decesso: non è ancora nota. La classificazione legale dell’evento come omicidio è stata adottata, ma le autorità non hanno ancora specificato se le lesioni rilevate, il tempo del decesso o altri elementi confermino una responsabilità penale diretta.
Ruolo di D4vd: non è formalmente sospettato, ma le indagini lo riguardano da vicino, vista la proprietà del veicolo, la vicinanza geografica tra la casa perquisita e il luogo dove la Tesla è stata abbandonata, e i dettagli che sembrano collegarlo alla ragazza. Tuttora non ci sono accuse.
Fattore tempo: quanto tempo il corpo sia rimasto nel veicolo, quando la ragazza è morta, quando il veicolo è stato spostato o abbandonato restano elementi da chiarire.
Aspetti processuali: raccolta di prove, verifica di testimoni, analisi digitale (telefono, messaggi, immagini), verifiche per verificare un coinvolgimento volontario o meno.
Impatto mediatico
L’episodio ha scatenato indignazione, paura, inquietudine, soprattutto per il fatto che coinvolga una minore, una persona scomparsa da tempo, e un artista in ascesa amato da molti giovani.
Nei social media emergono richieste di verità, trasparenza, ma anche tensioni: c’è chi chiede la presunta pubblicazione di materiale collegato al caso, chi invoca responsabilità e indagini approfondite, chi critica l’industria musicale per aver promosso un artista ora implicato in una vicenda così grave. Dal punto di vista professionale, D4vd ha subito conseguenze sul suo tour, sulle promozioni discografiche, su collaborazioni con brand o altri artisti. Alcuni concerti sono stati annullati, la promozione del nuovo album deluxe è sospesa.
I media stanno prestando molta attenzione: non solo cronaca, ma anche approfondimenti sulle dinamiche sociali che portano giovani adolescenti a essere vulnerabili, sul rapporto con personaggi influenti, sul ruolo di internet, social e di quegli ambienti nei quali si intrecciano fama, desiderio di riconoscimento e potere.
Domande etiche
Questo caso non è l’unico nella storia recente in cui celebrità o figure pubbliche sono coinvolte, direttamente o indirettamente, in tragedie o misteri che coinvolgono giovani:
Numerosi casi di adolescenti scomparsi che vengono trovati dopo mesi o anni, con la difficoltà per le famiglie di ottenere risposte rapide.
Artistə o personaggi pubblici che vengono sospettati o indagati per omicidi, abusi, comportamenti scabrosi, spesso in seguito a prove digitali: messaggi, tatuaggi, foto, video, fughe di notizie.
Il tema dell’abuso di potere o dell’influenza: quando una figura molto seguita sui social intreccia rapporti con giovanə follower, la vulnerabilità è un tema centrale.
L’importanza della trasparenza investigativa: spesso media e opinione pubblica vogliono risposte immediate, ma la giustizia ha tempi che non coincidono con l’urgenza mediatica.
What’s next: sviluppi attesi
Alla luce della ricostruzione attuale, ecco cosa ci si aspetta che succeda nelle prossime settimane / mesi:
- Accertamento della causa di morte tramite autopsia, analisi tossicologiche, esame forense su tracce biologiche (sangue, fluidi) eventualmente presenti nel veicolo o nella casa perquisita.
- Indagini digitali: cellulare, messaggi, social media, chat, attività online di Celeste, possibili registrazioni, immagini che possano ricostruire gli ultimi movimenti della ragazza, da sola o in compagnia.
- Testimonianze dirette – vicini, amici, familiari, chi ha visto Celeste negli ultimi mesi, chi ha visto D4vd con lei, chi ha notato stranezze nell’auto o nel quartiere.
- Verifica delle incongruenze / alibi di D4vd: dove si trovava nei giorni della scomparsa, del ritrovamento dell’auto, chi può confermare il suo operato, se l’auto fosse realmente utilizzata da lui o fosse affidata ad altri, ecc.
- Decisioni legali: se emergessero prove sufficienti, si potrebbero aprire capi d’imputazione. Se non, il caso potrebbe restare in una zona grigia di omissione o colpevolezza non provata.
- Impatto sull’immagine pubblica: sia per D4vd che per gli altri coinvolti, ma anche per l’industria musicale, per brand che collaborano con lui, per il modo in cui gli artisti emergenti vengono seguiti e controllati mediaticamente.
Questo caso è già diventato simbolico per diverse ragioni:
- perché coinvolge una minorenne scomparsa, un fatto che riapre ferite sociali profonde riguardo ai giovani scomparsi, alla violenza potenziale, alla trasparenza dei dati.
- perché coinvolge una figura pubblica popolare tra adolescenti e giovani, un artista che ha costruito parte della sua fama tramite social network, viralità, una certa immagine romantica del dolore (si pensi al titolo “Romantic Homicide”), che ora si intreccia con un dramma reale.
- perché mette in evidenza il divario che spesso esiste tra l’immaginario costruito attraverso i media/social e la realtà spesso più complessa, violenta, imprevedibile.
Mentre le autorità continuano a scavare nel passato recente di Celeste Rivas e nel presente di D4vd Burke, la società è chiamata ad interrogarsi:
Qual è il ruolo delle celebrità nella tutela dei diritti umani e civili, soprattutto quando coinvolgono minorenni?
Fino a che punto l’immagine, la fama, i social media possono velare verità scomode, può generare sospetti, può diventare ostacolo per la chiarezza?
Cosa chiedono le famiglie di chi scompare, cosa può fare lo Stato per essere più puntuale, avviare indagini più rapide, mantenere la memoria di persone scomparse viva?
Il caso Celeste Rivas è ancora in divenire: non è arrivato a un punto di verità definitiva, ma ha già smosso coscienze, paure e responsabilità. Nel corso delle prossime settimane si scoprirà molto: se ci sono colpe e di che tipo; se emergono omissioni; se la famiglia otterrà giustizia.
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