Riparte il grande viaggio del progetto La Madre

Iniziato nel 2013, con la prima edizione del racconto omonimo della giornalista e scrittrice Orietta Cicchinelli, selezionato al Salone Internazionale del Libro di Torino e in permanenza nella Biblioteca delle Donne, il percorso non poteva che ripartire dall’Abruzzo che ne ha visto i natali. Qui sarà presentata la nuova edizione de La Madre voluta da Flor de Pacifico.
L’appuntamento al Museo Antinum, piazzale Santa Maria, di Civita d’Antino (L’AQ), nella splendida Valle Roveto, sabato 27 settembre 2025 dalle ore 17,30. Con il sindaco Sara Cicchinelli a fare gli onori di casa e la rivista L’Albero a completare il quadro delle bellezze abruzzesi.
Dopo i saluti del sindaco di Civita, la presentazione della rivista L’Albero, a cura del caporedattore Fausto Di Battista, il Viaggio emozionale in terra d’Abruzzo con l’autrice Orietta Cicchinelli che presenterà il progetto La Madre e il suo ultimo racconto Ginestrina – Demoni e passioni (la cui seconda edizione è appena uscita per Amazon). Un libro che racconta l’avvincente storia, a tratti autobiografica, di una bambina di Castronovo, paesello incastonato tra i monti dell’Appennino abruzzese, alla ricerca di un proprio posto nel mondo.
La serata si chiuderà con la visita dall’Osservatorio Geo-Astronomico Torre Colonna, via dei Vestini, a cura dell’Associazione Sorana Astrofili, evento Valle in Rete, rete di Associazioni della Valle Roveto.
Dalla memoria alla rinascita: un viaggio che parte da dentro
C’è un momento sospeso, fragile e potentissimo, nel racconto La Madre, in cui Armandina si volta indietro e guarda la sua vita.
Quello che emerge non è solo una sequenza di ricordi, ma un intreccio di emozioni: rimpianti, amore, incomprensioni, sogni lasciati a metà. E in quella sospensione tra ciò che è stato e ciò che resta, qualcosa si accende: il bisogno di ritrovare sé stessi.
Non è forse una sensazione che conosciamo tutti?
La narrazione, delicata e intensa (prossimamente sulla ribalta teatrale), ci accompagna tra le pieghe più intime dell’animo umano. Ci ricorda che le vere ricchezze non sono le cose, ma il tempo. I legami. La libertà di scegliere. Di ascoltarsi.
“Se potessi cambiare, lo faresti davvero?”
Alcuni, a quella domanda, hanno risposto sì. Hanno scelto di allontanarsi dal rumore, dalle ansie, dalle corse a vuoto. Hanno scelto un luogo dove la vita scorre più lenta, più naturale, più vera: il Costa Rica.
Il Costa Rica non è solo natura incontaminata, oceano caldo e foreste tropicali. È un posto che insegna a rallentare, ad ascoltarsi, a vivere con meno.
Per chi sogna di ricominciare — per investimento, per scelta di vita, per amore della libertà — esiste una realtà concreta che da oltre trent’anni accompagna famiglie italiane in questo passaggio: Flor de Pacifico.
Da oltre trent’anni, Flor de Pacifico costruisce villaggi residenziali per italiani in Costa Rica. Oggi è punto di riferimento per chi vuole comprare casa in un luogo sicuro, stabile, fiscalmente vantaggioso, ma anche profondamente autentico.
E se anche tu, dopo il viaggio di parole ed emozioni con La Madre, sentissi che è arrivato il tuo momento…
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