Dazi USA: Bruxelles in trattativa per evitarne l’aumento

La Commissione Europea è in trattativa con gli Stati Uniti per raggiungere un accordo commerciale prima dell’entrata in vigore di nuovi dazi, programmati per il 9 luglio, che potrebbero arrivare fino al 50% per i paesi considerati “infedeli” o con squilibri commerciali sfavorevoli agli USA. Il presidente francese Emmanuel Macron è intervenuto chiedendo un’intesa rapida tra l’UE e gli Stati Uniti con l’obiettivo di mantenere le tariffe il più basse possibile.
“Non abbiamo bisogno di dazi tra Stati Uniti ed Europa, ma di un mercato aperto in cui i prodotti possano circolare liberamente”, ha affermato Macron durante una visita nel sud della Francia, nel luogo di nascita del formaggio blu Roquefort, dove i produttori sono particolarmente preoccupati per le conseguenze sull’export.
La Commissione Europea, responsabile della politica commerciale dei 27 stati membri, ha tempo fino a mercoledì prossimo per trovare un accordo e prevenire il ripristino delle tariffe doganali da parte del presidente Donald Trump. “Siamo in una fase molto delicata dei negoziati“, ha detto Olof Gill, portavoce della Commissione per il Commercio, confermando che il commissario Maros Sefcovic sta tornando a Bruxelles per informare gli stati membri sullo stato dei negoziati. Una volta ricevuti i feedback, si valuterà come procedere.
Bruxelles sarebbe disposta ad accettare un dazio del 10% in cambio della continuazione delle trattative su settori come quello automobilistico, colpito da un dazio del 25%. Questo settore ha già affrontato gravi difficoltà, con la chiusura di diversi stabilimenti storici e la crescente concorrenza cinese.
Ursula von der Leyen ha anche dichiarato che “l’UE è pronta per un accordo” con gli Stati Uniti, suggerendo che una soluzione potrebbe essere vicina. Nel frattempo, Donald Trump ha annunciato che prevede di inviare una lettera per informare sui dazi che saranno applicati, affermando che i pagamenti inizieranno dal 1 agosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA