Tensioni in Ucraina: telefonata Putin-Trump e l’ombra della sospensione delle armi”

In corso una telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump, con aggiornamenti attesi a breve dal Cremlino. Questo colloquio, avvenuto oggi, arriva in un momento critico per le relazioni internazionali, mentre gli Stati Uniti e l’Ucraina si preparano per un confronto telefonico tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, previsto per domani. Fonti ucraine indicano che il colloquio è in fase di preparazione e potrebbe portare a discussioni significative sulla necessità di assistenza militare da parte degli Stati Uniti.

L’Ucraina ha recentemente convocato l’incaricato d’affari americano a Kiev per sottolineare l’importanza del supporto militare, soprattutto dopo la notizia della sospensione di alcune forniture di armi da Washington. Zelensky ha espresso la volontà di acquistare dieci sistemi Patriot per 15 miliardi di dollari, destinati a rafforzare la difesa contro gli attacchi missilistici e droni russi. Ha annunciato un accordo con “l’americana Swif Beat” per la cooperazione nella produzione di droni, evidenziando così la crescente collaborazione tra Ucraina e Stati Uniti.

Nel frattempo, le notizie dal fronte sono preoccupanti per la Russia: un attacco missilistico nella regione di Kursk ha portato alla morte del maggiore generale Mikhail Gudkov, vice capo della Marina russa, insieme ad altri dieci militari. Questo evento segna uno dei colpi più duri subiti dalla Russia in questa guerra, con Gudkov riconosciuto per il suo ruolo di comando e per le sue operazioni contro l’Ucraina.

In un contesto di crescente tensione, la decisione del Pentagono di interrompere la fornitura di alcune armi all’Ucraina ha colto di sorpresa i consiglieri di Trump e ha sollevato preoccupazioni tra i funzionari del governo e tra gli alleati europei. La mossa, attribuita a un alto funzionario del Pentagono, ha suscitato frustrazione e interrogativi sul futuro del supporto militare americano a Kiev.

Droni ucraini hanno colpito una fabbrica di armi nella città di Yelets, nella regione di Lipetsk, causando la morte di una donna e ferendo altre due persone. Questo attacco ha evidenziato la continua escalation del conflitto e l’importanza della difesa ucraina.

Zelensky è arrivato oggi in Danimarca per l’inizio della presidenza danese dell’Unione Europea, dove ha ricevuto garanzie di supporto per l’adesione dell’Ucraina all’UE. La premier danese, Mette Frederiksen, ha ribadito la necessità di rafforzare l’Ucraina e di intensificare la pressione su Mosca con nuove sanzioni.