Due fratellini “fantasma” scoperti nel Torinese: non registrati e privi di istruzione

Due bambini di sei e nove anni, non registrati all’anagrafe e privi di qualsiasi competenza di lettura e scrittura, sono stati trovati dalle autorità durante uno sgombero a Lauriano Po, in provincia di Torino, a causa dell’ultima alluvione. I due fratellini, rinvenuti in condizioni igienico-sanitarie precarie e con indosso solo pannolini, hanno suscitato preoccupazione e indignazione nella comunità locale.

I genitori, un uomo olandese di 54 anni e una donna di 38, hanno giustificato la situazione affermando che i bambini fossero arrivati solo due settimane prima. Tuttavia, il padre, artista metallico e apparentemente ossessionato dai virus, risulta residente nella zona da almeno tre anni. La madre, sempre secondo quanto riportato da La Repubblica, è senza fissa dimora. Entrambi sostenevano che i figli seguissero un percorso di istruzione parentale, ma senza documenti, per lo Stato italiano, i bambini non esistevano.

Dalla pandemia di Covid-19 nel 2020, i due ragazzi non hanno mai frequentato la scuola, rimanendo chiusi in casa. La procura dei minori ha avviato un procedimento di adottabilità, che è attualmente in corso, e di conseguenza i genitori hanno perso la responsabilità genitoriale.

Il sindaco di Lauriano, Mara Bacolla, ha commentato la vicenda definendola “molto delicata” e ha espresso la sua preoccupazione per il benessere dei bambini, sottolineando l’importanza di aiutarli a trovare un equilibrio nella loro vita.