Strage di Ustica: Mattarella rinnova l’impegno della Repubblica per la verità e la giustizia

In occasione del 45esimo anniversario della strage di Ustica, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia che ha segnato la storia italiana. “La strage di 45 anni fa nel cielo di Ustica ha lasciato un segno doloroso e indelebile nella storia della Repubblica,” ha dichiarato Mattarella, sottolineando che 81 persone, tra cui membri dell’equipaggio e passeggeri del DC9 partito da Bologna per Palermo, hanno perso la vita, molti dei cui corpi non sono mai stati ritrovati.
Il presidente ha voluto rinnovare i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, che continuano a vivere un dolore inimmaginabile e senza spiegazione. “La Repubblica non abbandona la ricerca della verità,” ha aggiunto, facendo appello alla collaborazione di tutti, anche tra i Paesi amici, per rispondere al bisogno di giustizia, un elemento fondamentale per la democrazia.
In passato, il Quirinale ha dovuto smentire alcune fake news riguardanti Mattarella, diffuse all’indomani dell’anniversario, e la procura ha aperto un’inchiesta in merito.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare la tragedia, affermando: “È nostro dovere impegnarci affinché la memoria di questa strage non si affievolisca e la verità non sia ostacolata da silenzi e complicità.” Anche Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati, ha dichiarato che “accertare la piena verità dei fatti deve essere un obiettivo da perseguire con costanza e determinazione.”
La commemorazione di oggi rappresenta un momento di riflessione collettiva su una ferita ancora aperta nella coscienza civile del Paese, con l’obiettivo di non far svanire la memoria delle vittime di questa tragica vicenda.
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