12:15 pm, 23 Giugno 25 calendario

Gemelle siamesi separate a Monza: operazione straordinaria con una vittima e una sopravvissuta

Di: Redazione Metrotoday
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Due gemelle siamesi di soli due anni e mezzo, unite alla testa, sono state sottoposte a un intervento straordinario presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza. Purtroppo, durante la complessa operazione durata 48 ore, una delle due bambine è deceduta. Nonostante le elevate difficoltà e i rischi associati, l’équipe medica ha perseverato nel tentativo di separare le gemelle, considerato l’intervento “vitale” per entrambe.

L’ospedale ha comunicato che, sebbene una delle gemelle non sia riuscita a superare la fase finale dell’operazione, l’altra ha mostrato progressi e ora si trova in terapia intensiva neurologica, intraprendendo un cammino verso l’autonomia motoria. Questo intervento chirurgico rappresenta la conclusione di un percorso di dieci mesi, caratterizzato da diverse fasi di separazione progressiva e complesse ricostruzioni multi-tissutali.

Le gemelline, provenienti dal Senegal, erano affette da una rarissima forma di craniopago verticale totale, una delle più complesse malformazioni cranio-encefaliche. I casi di gemelli craniopagi sono estremamente rari, con una frequenza di circa 1 su 2,5 milioni di nascite e meno di 60 interventi di separazione registrati dal 1950 ad oggi.

Il team dell’Ospedale San Gerardo ha collaborato con specialisti internazionali e ha utilizzato simulazioni virtuali 3D per pianificare l’operazione. La Fondazione IRCCS San Gerardo ha un protocollo d’intesa attivo dal 2008 con il Ministero della Salute, garantendo un percorso assistenziale completo per pazienti affetti da malformazioni cranio-facciali.

I genitori delle gemelle hanno elogiato l’eccezionale supporto ricevuto dallo staff dell’ospedale, esprimendo gratitudine per l’umanità e la professionalità dimostrate durante questo difficile percorso. La famiglia ha sottolineato come il legame affettivo creato con il personale abbia reso il momento della perdita della piccola ancora più sopportabile, grazie alla forza e al coraggio trasmessi dai medici.

23 Giugno 2025
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